Il pre-requisito a cui dover rispondere per poter ottenere amido dalle radici di cassava correttamente processate consiste nella messa in sicurezza della radice come fonte alimentare per l’uomo per mezzo di detossificazione del prodotto, portando il contenuto di glucosidi cianogenici al di sotto al limite di legge (10 mg/kg). Lo studio effettuato presso l’Istituto di Enologia ed Ingegneria Alimentare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza ha confermato il suo importante ruolo di ingrediente nelle più svariate applicazioni alimentari
Lambri, M., Roda, A., De Faveri, D. M., Cassava, fonte alternativa di amidi, <<MACCHINE ALIMENTARI>>, 2011; (Settembre): 22-24 [http://hdl.handle.net/10807/5907]
Cassava, fonte alternativa di amidi
Lambri, Milena;Roda, Arianna;De Faveri, Dante Marco
2011
Abstract
Il pre-requisito a cui dover rispondere per poter ottenere amido dalle radici di cassava correttamente processate consiste nella messa in sicurezza della radice come fonte alimentare per l’uomo per mezzo di detossificazione del prodotto, portando il contenuto di glucosidi cianogenici al di sotto al limite di legge (10 mg/kg). Lo studio effettuato presso l’Istituto di Enologia ed Ingegneria Alimentare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza ha confermato il suo importante ruolo di ingrediente nelle più svariate applicazioni alimentariI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.