L’aumento dell’aspettativa di vita, ed il conseguente incremento di malattie croniche, pone importanti sfide alle società contemporanee. Parlare di invecchiamento attivo significa occuparsi in maniera sostenibile ed efficace di una serie di problematiche – cliniche, psicologiche, sociali - che sempre più possono accompagnare la terza età. La missione è valorizzare l'utile contributo degli anziani alla società, favorendo opportune condizioni di lavoro, di partecipazione alla vita sociale e di vita sana ed indipendente. Eppure simili iniziative possono risultare inefficaci se considerano il cittadino anziano passivo recettore e non ne sostengono la capacità di diventare attivo promotore del suo benessere e della sua salute. La ricerca qui presentata, parte del più ampio progetto “Crescere da Anziani”, si è articolata in tre fasi: un primo momento è stato dedicato a sistematizzare e mappare gli interventi attualmente presenti in letteratura finalizzati alla promozione dell’invecchiamento attivo; un secondo momento è stato dedicato ad approfondire l’esperienza di gestione della salute da parte del cittadino anziano al fine di comprendere quali condizioni (soggettive, relazionali e contestuali) possano favorirne il coinvolgimento attivo (engagement) in quest’area; un ultimo momento, infine, ha previsto la verifica quantitativa delle relazioni associative tra coinvolgimento attivo nella gestione della salute e una selezione di caratteristiche socioanagrafiche e psicologiche dell’individuo. Il presente documento riporta in modo sintetico e critico i principali risultati emersi dalla ricerca al fine di trarre implicazioni operative per la ricerca e l’intervento in quest’area.
Graffigna, G., Menichetti Delor, J. P., Savarese, M., IL COINVOLGIMENTO ATTIVO E L’ENGAGEMENT DEGLI ANZIANI NELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE, <<RICERCHE DI PSICOLOGIA>>, 2016; (1): 93-110. [doi:10.3280/RIP2016-001007] [http://hdl.handle.net/10807/76732]
IL COINVOLGIMENTO ATTIVO E L’ENGAGEMENT DEGLI ANZIANI NELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE
Graffigna, GuendalinaPrimo
;Menichetti Delor, Julia PaolaSecondo
;Savarese, MariarosariaUltimo
2016
Abstract
L’aumento dell’aspettativa di vita, ed il conseguente incremento di malattie croniche, pone importanti sfide alle società contemporanee. Parlare di invecchiamento attivo significa occuparsi in maniera sostenibile ed efficace di una serie di problematiche – cliniche, psicologiche, sociali - che sempre più possono accompagnare la terza età. La missione è valorizzare l'utile contributo degli anziani alla società, favorendo opportune condizioni di lavoro, di partecipazione alla vita sociale e di vita sana ed indipendente. Eppure simili iniziative possono risultare inefficaci se considerano il cittadino anziano passivo recettore e non ne sostengono la capacità di diventare attivo promotore del suo benessere e della sua salute. La ricerca qui presentata, parte del più ampio progetto “Crescere da Anziani”, si è articolata in tre fasi: un primo momento è stato dedicato a sistematizzare e mappare gli interventi attualmente presenti in letteratura finalizzati alla promozione dell’invecchiamento attivo; un secondo momento è stato dedicato ad approfondire l’esperienza di gestione della salute da parte del cittadino anziano al fine di comprendere quali condizioni (soggettive, relazionali e contestuali) possano favorirne il coinvolgimento attivo (engagement) in quest’area; un ultimo momento, infine, ha previsto la verifica quantitativa delle relazioni associative tra coinvolgimento attivo nella gestione della salute e una selezione di caratteristiche socioanagrafiche e psicologiche dell’individuo. Il presente documento riporta in modo sintetico e critico i principali risultati emersi dalla ricerca al fine di trarre implicazioni operative per la ricerca e l’intervento in quest’area.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.