A fronte di una vasta letteratura e di numerosi studi scientifici finalizzati ad indagare fondamenta teoriche e applicazioni pratiche connesse alla prospettiva della differenziazione didattica, un ambito, ancora poco esplorato, pare essere quello legato alle rappresentazioni maturate da molti docenti in merito alla loro azione quotidiana. Quanto affermato richiama anche la necessità di conoscere ed approfondire le preconoscenze e le immagini maturate attorno ad un approccio spesso erroneamente ritenuto di esclusivo interesse di un certo gruppo di insegnanti, o applicabile solo in presenza di studenti in condizioni di particolare vulnerabilità. I dati emersi dall’indagine “Differenziare secondo me” oggetto di questo contributo, restituiscono un quadro ricco di possibili spazi di intervento e azioni migliorative, in un’ottica di valorizzazione di tutte le diversità, tanto degli studenti, quanto degli stessi docenti che presentano diversi bisogni, correlati a caratteristiche personali, esperienze formative, ruoli ricoperti.
Zanfroni, E., Maggiolini, S., Folci, I., D'Alonzo, L., Per una cultura dell’accessibilità nella didattica. L’approccio della differenziazione didattica nella percezione dei docenti, <<NUOVA SECONDARIA>>, 2024; LXI (n. 7): 100-110 [https://hdl.handle.net/10807/294998]
Per una cultura dell’accessibilità nella didattica. L’approccio della differenziazione didattica nella percezione dei docenti
Zanfroni, Elena;Maggiolini, Silvia;Folci, Ilaria;D'Alonzo, Luigi
2024
Abstract
A fronte di una vasta letteratura e di numerosi studi scientifici finalizzati ad indagare fondamenta teoriche e applicazioni pratiche connesse alla prospettiva della differenziazione didattica, un ambito, ancora poco esplorato, pare essere quello legato alle rappresentazioni maturate da molti docenti in merito alla loro azione quotidiana. Quanto affermato richiama anche la necessità di conoscere ed approfondire le preconoscenze e le immagini maturate attorno ad un approccio spesso erroneamente ritenuto di esclusivo interesse di un certo gruppo di insegnanti, o applicabile solo in presenza di studenti in condizioni di particolare vulnerabilità. I dati emersi dall’indagine “Differenziare secondo me” oggetto di questo contributo, restituiscono un quadro ricco di possibili spazi di intervento e azioni migliorative, in un’ottica di valorizzazione di tutte le diversità, tanto degli studenti, quanto degli stessi docenti che presentano diversi bisogni, correlati a caratteristiche personali, esperienze formative, ruoli ricoperti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.