L’articolo colloca le riflessioni teoriche di Michele Prisco, apparse nel 1960 sulle «Ragioni narrative», nel coevo dibattito sul romanzo sperimentale e analizza le sue scelte autoriali successive confrontandole con le idee espresse negli articoli Fuga dal romanzo (Appunti sul nouveau roman) e A proposito del personaggio. Vengono presi in considerazione due esempi: La dama di piazza, romanzo storico del 1961, e Gli ermellini neri, pubblicato nel 1975 e scritto sulla falsariga di Lolita, il capolavoro di Nabokov citato sulla rivista napoletana come modello per la creazione dei personaggi.
Cavalli, S., Contro il nouveau roman: Michele Prisco nel dibattito sulla narrativa contemporanea, <<STUDI NOVECENTESCHI>>, 2022; XLIX (104): 301-318 [https://hdl.handle.net/10807/241574]
Contro il nouveau roman: Michele Prisco nel dibattito sulla narrativa contemporanea
Cavalli, Silvia
2022
Abstract
L’articolo colloca le riflessioni teoriche di Michele Prisco, apparse nel 1960 sulle «Ragioni narrative», nel coevo dibattito sul romanzo sperimentale e analizza le sue scelte autoriali successive confrontandole con le idee espresse negli articoli Fuga dal romanzo (Appunti sul nouveau roman) e A proposito del personaggio. Vengono presi in considerazione due esempi: La dama di piazza, romanzo storico del 1961, e Gli ermellini neri, pubblicato nel 1975 e scritto sulla falsariga di Lolita, il capolavoro di Nabokov citato sulla rivista napoletana come modello per la creazione dei personaggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.