Il presente studio si prefigge di analizzare le credenze e auto-percezioni di bambini e preadolescenti per (1) verificare la presenza di una relazione tra stile di attaccamento e teoria implicita dell’intelligenza, (2) esaminare se esiste una rela- zione tra tipologia di attaccamento e attribuzioni causali e, infine, (3) confermare un legame, già documentato in letteratura, tra attribuzioni causali e rappresenta- zione dell’intelligenza. La relazione tra le variabili menzionate, misurate attraver- so strumenti self-report, è stata indagata in un campione di 96 bambini e ragazzi tra la quinta classe della scuola primaria e la terza della secondaria di primo gra- do. È emersa la tendenza dei soggetti con concezione dell’intelligenza incremen- tale ad avere un attaccamento sicuro oppure evitante e degli studenti con conce- zione entitaria ad essere più frequentemente ansiosi ambivalenti. I soggetti con at- taccamento sicuro ed evitante compiono attribuzioni riferite all’impegno persona- le più funzionali all’apprendimento; i soggetti con attaccamento disorganizzato, invece, condividono le attribuzioni più disfunzionali. Gli studenti con concezione incrementale attribuiscono un peso maggiore all’impegno nel giudicare i successi e uno statisticamente maggiore per valutare gli insuccessi scolastici. I risultati confermano pertanto l’ipotesi secondo la quale una concezione incrementale del- l’intelligenza, associata ad un attaccamento sicuro, favorisce stili attributivi più funzionali a un apprendimento efficace. Infine, le implicazioni cliniche ed educa- tive vengono discusse.

Minoliti, R., Cancer, A., Antonietti, A., Rapporti tra attaccamento, stili attributivi e concezioni dell’intelligenza in bambini di 10-13 anni, <<RICERCHE DI PSICOLOGIA>>, 2021; 43 (4): 1113-1134 [http://hdl.handle.net/10807/179088]

Rapporti tra attaccamento, stili attributivi e concezioni dell’intelligenza in bambini di 10-13 anni

Cancer, Alice
;
Antonietti, Alessandro
2021

Abstract

Il presente studio si prefigge di analizzare le credenze e auto-percezioni di bambini e preadolescenti per (1) verificare la presenza di una relazione tra stile di attaccamento e teoria implicita dell’intelligenza, (2) esaminare se esiste una rela- zione tra tipologia di attaccamento e attribuzioni causali e, infine, (3) confermare un legame, già documentato in letteratura, tra attribuzioni causali e rappresenta- zione dell’intelligenza. La relazione tra le variabili menzionate, misurate attraver- so strumenti self-report, è stata indagata in un campione di 96 bambini e ragazzi tra la quinta classe della scuola primaria e la terza della secondaria di primo gra- do. È emersa la tendenza dei soggetti con concezione dell’intelligenza incremen- tale ad avere un attaccamento sicuro oppure evitante e degli studenti con conce- zione entitaria ad essere più frequentemente ansiosi ambivalenti. I soggetti con at- taccamento sicuro ed evitante compiono attribuzioni riferite all’impegno persona- le più funzionali all’apprendimento; i soggetti con attaccamento disorganizzato, invece, condividono le attribuzioni più disfunzionali. Gli studenti con concezione incrementale attribuiscono un peso maggiore all’impegno nel giudicare i successi e uno statisticamente maggiore per valutare gli insuccessi scolastici. I risultati confermano pertanto l’ipotesi secondo la quale una concezione incrementale del- l’intelligenza, associata ad un attaccamento sicuro, favorisce stili attributivi più funzionali a un apprendimento efficace. Infine, le implicazioni cliniche ed educa- tive vengono discusse.
2021
Italiano
Minoliti, R., Cancer, A., Antonietti, A., Rapporti tra attaccamento, stili attributivi e concezioni dell’intelligenza in bambini di 10-13 anni, <<RICERCHE DI PSICOLOGIA>>, 2021; 43 (4): 1113-1134 [http://hdl.handle.net/10807/179088]
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