La partecipazione è la grande speranza e – forse – la grande illusione dell’età della convergenza. Le pratiche dello spettatore attivo (giocatore, fan, multipiattaforma) sono accomunate da questa tensione. La comunicazione, e l’informazione in particolare, consentono di sperimentare nuove pratiche e nuove forme di cittadinanza. Dove l’intelligenza collettiva (più che il singolo individuo) forgia il dibattito pubblico, e si inserisce nella costante dialettica tra media mainstream e forme grassroots generate dal basso. Dove è in gioco la ridefinizione della sfera pubblica, grazie al riappropriarsi dell’informazione ufficiale e ufficiosa più che alla mobilitazione politica. Dove esistono forme forti di “attivismo” nella realizzazione e diffusione di contenuti informativi user generated civicamente rilevanti. Dove anche il digital divide e il potere dei media mainstream, pur permanendo, si ridefiniscono.
Scaglioni, M., Sfardini, A., Le promesse del partecipare. Informazione e cittadinanza nell'età della convergenza, <<LINK>>, 2008; (6): 94-99 [http://hdl.handle.net/10807/14486]
Le promesse del partecipare. Informazione e cittadinanza nell'età della convergenza
Scaglioni, Massimo;Sfardini, Anna
2008
Abstract
La partecipazione è la grande speranza e – forse – la grande illusione dell’età della convergenza. Le pratiche dello spettatore attivo (giocatore, fan, multipiattaforma) sono accomunate da questa tensione. La comunicazione, e l’informazione in particolare, consentono di sperimentare nuove pratiche e nuove forme di cittadinanza. Dove l’intelligenza collettiva (più che il singolo individuo) forgia il dibattito pubblico, e si inserisce nella costante dialettica tra media mainstream e forme grassroots generate dal basso. Dove è in gioco la ridefinizione della sfera pubblica, grazie al riappropriarsi dell’informazione ufficiale e ufficiosa più che alla mobilitazione politica. Dove esistono forme forti di “attivismo” nella realizzazione e diffusione di contenuti informativi user generated civicamente rilevanti. Dove anche il digital divide e il potere dei media mainstream, pur permanendo, si ridefiniscono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.