L’Internet delle cose si basa su tecnologie che trasformano oggetti “inanimati”, dotati di sensori che raccolgono e scambiano dati, in dispositivi interconnessi. La connettività tra oggetti, il network-Web (come piattaforma virtuale di interscambio) e gli intangibili, rappresentano una leva di creazione di valore, attraverso innovazioni di prodotto e di processo. Le conseguenze di questi mutamenti epocali delle funzionalità e potenzialità degli intangibili pongono rilevanti quesiti giuridici, anzitutto in tema di responsabilità, privacy e sicurezza, in ordinamenti giuridici diversi e disordinatamente connessi in tempo reale.
Moro Visconti, R., Internet delle cose, Networks e plusvalore della connettività, <<IL DIRITTO INDUSTRIALE>>, 2016; (6): 536-544 [http://hdl.handle.net/10807/91857]
Internet delle cose, Networks e plusvalore della connettività
Moro Visconti, RobertoPrimo
2016
Abstract
L’Internet delle cose si basa su tecnologie che trasformano oggetti “inanimati”, dotati di sensori che raccolgono e scambiano dati, in dispositivi interconnessi. La connettività tra oggetti, il network-Web (come piattaforma virtuale di interscambio) e gli intangibili, rappresentano una leva di creazione di valore, attraverso innovazioni di prodotto e di processo. Le conseguenze di questi mutamenti epocali delle funzionalità e potenzialità degli intangibili pongono rilevanti quesiti giuridici, anzitutto in tema di responsabilità, privacy e sicurezza, in ordinamenti giuridici diversi e disordinatamente connessi in tempo reale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.