Negli ultimi anni è stato possibile apprezzare un crescente interesse nel campo della misurazione e del monitoraggio del benessere dei bambini (Ben-Arieh e Goerge, 2001; Land, Lamb, et al., 2001). La psicologia positiva (Seligman e Csikszentmihalyi, 2000) riconosce alla scuola il ruolo privilegiato di agenzia educativa per eccellenza e le ricerche si stanno indirizzando all’applicazione dello studio delle condizioni che contribuiscono al funzionamento ottimale (flourishing) delle persone, dei gruppi e delle istituzioni, anche all’ambito scolastico (Oades, Robinson, et al., 2011; Seligman, 2011). La ricerca presentata in questo contributo ha esplorato le relazioni tra benessere generale e scolastico del bambino e abilità di letto-scrittura. 87 bambini della scuola primaria dai 7 ai 10 anni hanno preso parte allo studio. È stata impiegata una metodologia quali-quantitativa: sono stati utilizzati dei questionari per indagare il benessere globale (Comprehensive Inventory of Thriving, Su, Tay e Diener, 2014), il benessere scolastico (Questionario sul benessere scolastico, Tobia e Marzocchi, 2015) e delle prove per le abilità di letto-scrittura (Prove MT, Cornoldi e Colpo, 2007; dettato CEO, Bozzo, Pesenti, et al., 2003); la tecnica del draw and write (Williams et al., 1989) è stata utilizzata per indagare l’esperienza di benessere nei bambini con l’intento di permettere una maggiore libertà di espressione rispetto ai self-report. I risultati mostrano delle relazioni interessanti tra benessere generale e scolastico e tra questi e le abilità di letto-scrittura, in accordo con le ipotesi di ricerca.
Andolfi, V. R., Confalonieri, E., Nardo', F., Traficante, D., Star bene a scuola: il ruolo dell'abilità di letto-scrittura, <<PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE>>, 2015; (2-3): 133-152 [http://hdl.handle.net/10807/88523]
Star bene a scuola: il ruolo dell'abilità di letto-scrittura
Andolfi, Valentina RitaPrimo
;Confalonieri, EmanuelaSecondo
;Nardo', Francesca;Traficante, DanielaUltimo
2015
Abstract
Negli ultimi anni è stato possibile apprezzare un crescente interesse nel campo della misurazione e del monitoraggio del benessere dei bambini (Ben-Arieh e Goerge, 2001; Land, Lamb, et al., 2001). La psicologia positiva (Seligman e Csikszentmihalyi, 2000) riconosce alla scuola il ruolo privilegiato di agenzia educativa per eccellenza e le ricerche si stanno indirizzando all’applicazione dello studio delle condizioni che contribuiscono al funzionamento ottimale (flourishing) delle persone, dei gruppi e delle istituzioni, anche all’ambito scolastico (Oades, Robinson, et al., 2011; Seligman, 2011). La ricerca presentata in questo contributo ha esplorato le relazioni tra benessere generale e scolastico del bambino e abilità di letto-scrittura. 87 bambini della scuola primaria dai 7 ai 10 anni hanno preso parte allo studio. È stata impiegata una metodologia quali-quantitativa: sono stati utilizzati dei questionari per indagare il benessere globale (Comprehensive Inventory of Thriving, Su, Tay e Diener, 2014), il benessere scolastico (Questionario sul benessere scolastico, Tobia e Marzocchi, 2015) e delle prove per le abilità di letto-scrittura (Prove MT, Cornoldi e Colpo, 2007; dettato CEO, Bozzo, Pesenti, et al., 2003); la tecnica del draw and write (Williams et al., 1989) è stata utilizzata per indagare l’esperienza di benessere nei bambini con l’intento di permettere una maggiore libertà di espressione rispetto ai self-report. I risultati mostrano delle relazioni interessanti tra benessere generale e scolastico e tra questi e le abilità di letto-scrittura, in accordo con le ipotesi di ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.