Il contributo di Eugenia Scabini e Vittorio Cigoli, Diventare adulti. Il rischio dello stallo intergenerazionale, prendendo forza da un lavoro di ricerca, pone in evidenza alcune questioni cruciali circa la dif coltà di transizione verso l’età adulta da parte della generazione dei giovani adulti. Gli autori attribuiscono un ruolo importante allo sbilanciamen- to, all’interno dei legami famigliari, della polarità affettiva a scapito di quella etica, con un eccesso di maternage e un difetto del simbolico- paterno. Tale aspetto si scontra in modo contraddittorio e spesso “drammatico” con quanto il giovane adulto trova quando si avventura all’esterno della famiglia, specie nel mondo del lavoro, nel quale la generazione adulta 14 e n. 11-12/2014 appare tutt’altro che accudente e accogliente nei confronti dei giovani. Questi aspetti vengono, da parte degli autori, ulteriormente valutati nelle famiglie che hanno dovuto affrontare la transizione separativa e nelle famiglie con un più de nito impegno in ambito sociale, osservan- do, nei due casi, che le nuove generazioni presentano caratteristiche che tendono ad essere opposte, e che, nel secondo caso, appaiono favorite nell’inserimento nel tessuto sociale. La questione centrale della dif coltà nel passaggio di testimone tra le generazioni è individuata nell’indebolimento dell’aspetto simbolico- generativo presente nelle famiglie e nel nostro contesto sociale.
Cigoli, V., Scabini, E., Diventare adulti. Il rischio dello stalle intergenerazionale, <<STORIE E GEOGRAFIE FAMILIARI>>, 2014; (11-12): 135-158 [http://hdl.handle.net/10807/77549]
Diventare adulti. Il rischio dello stalle intergenerazionale
Cigoli, VittorioPrimo
;Scabini, EugeniaUltimo
2014
Abstract
Il contributo di Eugenia Scabini e Vittorio Cigoli, Diventare adulti. Il rischio dello stallo intergenerazionale, prendendo forza da un lavoro di ricerca, pone in evidenza alcune questioni cruciali circa la dif coltà di transizione verso l’età adulta da parte della generazione dei giovani adulti. Gli autori attribuiscono un ruolo importante allo sbilanciamen- to, all’interno dei legami famigliari, della polarità affettiva a scapito di quella etica, con un eccesso di maternage e un difetto del simbolico- paterno. Tale aspetto si scontra in modo contraddittorio e spesso “drammatico” con quanto il giovane adulto trova quando si avventura all’esterno della famiglia, specie nel mondo del lavoro, nel quale la generazione adulta 14 e n. 11-12/2014 appare tutt’altro che accudente e accogliente nei confronti dei giovani. Questi aspetti vengono, da parte degli autori, ulteriormente valutati nelle famiglie che hanno dovuto affrontare la transizione separativa e nelle famiglie con un più de nito impegno in ambito sociale, osservan- do, nei due casi, che le nuove generazioni presentano caratteristiche che tendono ad essere opposte, e che, nel secondo caso, appaiono favorite nell’inserimento nel tessuto sociale. La questione centrale della dif coltà nel passaggio di testimone tra le generazioni è individuata nell’indebolimento dell’aspetto simbolico- generativo presente nelle famiglie e nel nostro contesto sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.