Il trattamento riservato dallo Stato Islamico alle minoranze cristiane è indicativo del tipo di rapporto che il “Califfato” instaura con i suoi riferimenti ideologici: in apparenza un’intransigente applicazione della sharî‘a; in realtà una lettura selettiva e a tratti delirante, volta a porsi come alternativa totale ed escatologica all’Occidente, secondo la più pura dialettica amico-nemico. La teocrazia medievale sposa le forme del totalitarismo moderno e si consegna alla volontà di potenza.
Brignone, M., Isis, o l'opzione preferenziale per il terrore, <<OASIS>>, 2015; XI (22): 78-89 [http://hdl.handle.net/10807/77263]
Autori: | |
Titolo: | Isis, o l'opzione preferenziale per il terrore |
Data di pubblicazione: | 2015 |
Abstract: | Il trattamento riservato dallo Stato Islamico alle minoranze cristiane è indicativo del tipo di rapporto che il “Califfato” instaura con i suoi riferimenti ideologici: in apparenza un’intransigente applicazione della sharî‘a; in realtà una lettura selettiva e a tratti delirante, volta a porsi come alternativa totale ed escatologica all’Occidente, secondo la più pura dialettica amico-nemico. La teocrazia medievale sposa le forme del totalitarismo moderno e si consegna alla volontà di potenza. |
Lingua: | Italiano |
Rivista: | |
Citazione: | Brignone, M., Isis, o l'opzione preferenziale per il terrore, <<OASIS>>, 2015; XI (22): 78-89 [http://hdl.handle.net/10807/77263] |
Appare nelle tipologie: | Articolo in rivista, Nota a sentenza |