La psicologia fiscale si è ad oggi occupata prevalentemente di tassazione, con un focus prioritario sui fenomeni dell’evasione fiscale e della tax compliance. Questo contributo intende avviare un’esplorazione su alcune nuove prospettive per le applicazioni della psicologia alla fiscalità, considerando il fenomeno del “benefit fraud” (truffe a danno del sistema fiscale, come per es. il noto fenomeno dei cosiddetti falsi invalidi). Nella prospettiva dell’homo oeconomicus, evasione fiscale e benefit fraud non dovrebbero differire per gravità percepita o propensione, a parità di valore economico. Un approccio psicologico ai due temi considerati, tuttavia, fa ipotizzare possibili differenze. La presente ricerca intende compiere un’esplorazione di base rispetto ad alcuni temi quali la gravità percepita, la diffusione percepita, l’atteggiamento e il comportamento di evasione fiscale e benefit fraud. È stato realizzato un questionario, compilato da 438 studenti provenienti dalle facoltà di Psicologia ed Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e della University of Bath (UK). Il confronto tra Italia e Regno Unito, oltre ad essere interessante data la similarità del sistema fiscale ed il diverso tasso di evasione fiscale dei due paesi, consente anche di effettuare un confronto tra un paese dove la crisi finanziaria ha avuto effetti consistenti (Italia) e un paese dove il problema è meno pressante (UK). I risultati mostrano che, a parità di valore economico, evasione e benefit fraud sono percepite in modo differente. In particolare, i partecipanti tendono ad essere più severi con il benefit fraud e più indulgenti con l’evasione; inoltre, l’evasione fiscale è spesso percepita come meno grave rispetto ad altri comportamenti illeciti (anche di natura non fiscale). Infine, numerose differenze sono osservabili nei due contesti culturali considerati (Italia e UK). Questi risultati indicano come possa essere promettente ampliare il raggio d’azione della psicologia fiscale anche oltre il semplice ambito della tassazione, includendo cioè altri aspetti del sistema fiscale quali per esempio quelli inerenti il sistema di welfare e di spesa pubblica.

Lozza, E., Castiglioni, C., Benefit Fraud vs. Tax Evasion: nuove prospettive per la psicologia fiscale, Abstract de <<AIP - Congresso nazionale delle sezioni di "Psicologia per le Organizzazioni" e "Psicologia Sociale">>, (Palermo, 17-19 May 2016 ), Edizioni arti grafiche palermitane, Palermo 2015: 166-166 [http://hdl.handle.net/10807/76800]

Benefit Fraud vs. Tax Evasion: nuove prospettive per la psicologia fiscale

Lozza, Edoardo
Primo
;
Castiglioni, Cinzia
Secondo
2015

Abstract

La psicologia fiscale si è ad oggi occupata prevalentemente di tassazione, con un focus prioritario sui fenomeni dell’evasione fiscale e della tax compliance. Questo contributo intende avviare un’esplorazione su alcune nuove prospettive per le applicazioni della psicologia alla fiscalità, considerando il fenomeno del “benefit fraud” (truffe a danno del sistema fiscale, come per es. il noto fenomeno dei cosiddetti falsi invalidi). Nella prospettiva dell’homo oeconomicus, evasione fiscale e benefit fraud non dovrebbero differire per gravità percepita o propensione, a parità di valore economico. Un approccio psicologico ai due temi considerati, tuttavia, fa ipotizzare possibili differenze. La presente ricerca intende compiere un’esplorazione di base rispetto ad alcuni temi quali la gravità percepita, la diffusione percepita, l’atteggiamento e il comportamento di evasione fiscale e benefit fraud. È stato realizzato un questionario, compilato da 438 studenti provenienti dalle facoltà di Psicologia ed Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e della University of Bath (UK). Il confronto tra Italia e Regno Unito, oltre ad essere interessante data la similarità del sistema fiscale ed il diverso tasso di evasione fiscale dei due paesi, consente anche di effettuare un confronto tra un paese dove la crisi finanziaria ha avuto effetti consistenti (Italia) e un paese dove il problema è meno pressante (UK). I risultati mostrano che, a parità di valore economico, evasione e benefit fraud sono percepite in modo differente. In particolare, i partecipanti tendono ad essere più severi con il benefit fraud e più indulgenti con l’evasione; inoltre, l’evasione fiscale è spesso percepita come meno grave rispetto ad altri comportamenti illeciti (anche di natura non fiscale). Infine, numerose differenze sono osservabili nei due contesti culturali considerati (Italia e UK). Questi risultati indicano come possa essere promettente ampliare il raggio d’azione della psicologia fiscale anche oltre il semplice ambito della tassazione, includendo cioè altri aspetti del sistema fiscale quali per esempio quelli inerenti il sistema di welfare e di spesa pubblica.
2015
Italiano
AIP - Congresso Nazionale delle Sezioni di "Psicologia per le Organizzazioni" e di "Psicologia Sociale"
AIP - Congresso nazionale delle sezioni di "Psicologia per le Organizzazioni" e "Psicologia Sociale"
Palermo
17-mag-2016
19-mag-2016
978-88-97559-28-3
Edizioni arti grafiche palermitane
Lozza, E., Castiglioni, C., Benefit Fraud vs. Tax Evasion: nuove prospettive per la psicologia fiscale, Abstract de <<AIP - Congresso nazionale delle sezioni di "Psicologia per le Organizzazioni" e "Psicologia Sociale">>, (Palermo, 17-19 May 2016 ), Edizioni arti grafiche palermitane, Palermo 2015: 166-166 [http://hdl.handle.net/10807/76800]
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