Scopo del lavoro Scopo del presente studio è stato valutare la prevalenza di disfunzioni sessuali (disfunzione erettile e ipogonadismo) in pazienti di sesso maschile affetti da insufficienza renale cronica (IRC) end-stage in trattamento emodialitico ed in pazienti sottoposti a trapianto renale. Sono stati valutati inoltre i fattori predisponenti la disfunzione erettile (DE), con particolare attenzione all’assetto ormonale nei due gruppi di pazienti. Materiali e metodi Lo studio è stato condotto su 95 pazienti di età compresa tra 20 e 65 anni: 44 in trattamento dialitico da più di un anno e 51 sottoposti a trapianto renale da più di 6 mesi. Sono state registrate accuratamente le comorbidità, è stata valutata la funzione erettile con questionario IIEF5 e sono stati testati i livelli serici di testosterone totale/libero e la prolattina. Per valutare le relazioni tra DE e test clinico-laboratoristici sono stati utilizzati i test statistici del T di Student (variabili quantitative), il chi-quadro (variabili qualitative), l’analisi uni e multivariata. Risultati Nei pazienti dializzati ed in quelli sottoposti a trapianto renale è stata riscontrata alta prevalenza di DE, rispettivamente nel 70% e nel 65% dei casi. Tra i pazienti con età superiore a 50 anni, la percentuale di coloro che presentano DE è molto maggiore di quella dei soggetti non affetti da DE, rispettivamente 61% vs. 31%, p=0,006 nei dializzati; un’iperprolattinemia è stata riscontrata rispettivamente nel 23% e nel 20% dei due gruppi. Il 59% dei dializzati del gruppo ha presentato valori plasmatici di testosteronemia totale inferiore a 250ng/dl con una significativa differenza tra coloro che erano affetti da DE e quelli esenti da DE (65% vs. 46%, p=0,019), mentre nei trapiantati è stata riscontrata solo nel 37%; inoltre non appare statisticamente significativa la sua correlazione con l’insorgenza di DE (p=0,12). All’analisi univariata e multivariata sono risultati 200 poster significativamente correlati con la DE l’età superiore a 50 anni, il diabete ed una condizione di ipotestosteronemia. Discussione I pazienti con insufficienza renale cronica end-stage presentano un notevole deterioramento della qualità della vita, disfunzioni sessuali ed in particolare elevata frequenza di disfunzione erettile a causa delle comorbidità, della patologia in sé ma anche per le terapie correlate. L’IRC end-stage è un fattore che accelera e aggrava i meccanismi fisiopatologici alla base della comparsa di DE che si instaurano normalmente con l’avanzare dell’età. Conclusioni La DE nei pazienti con IRC end-stage ed in quelli che hanno beneficiato di trapianto ha una prevalenza spiccata; elemento questo, che spesso sfugge o viene poco rimarcato in letteratura. L’ipotestosteronemia appare un fattore di rischio per l’insorgenza di DE in pazienti con insufficienza renale cronica end-stage. La prevalenza di ipogonadismo significativamente inferiore tra trapiantati e dializzati suggerisce che il trapianto renale possa avere un ruolo protettivo della sfera sessuale di questi pazienti.
Gulino, G., Presicce, F., Citterio, F., Palermo, G., D'Addessi, A., Racioppi, M., Sacco, E., Pinto, F., Bassi, P., Le disfunzioni sessuali maschili in pazienti con insufficienza renale cronica end stage ed in pazienti sottoposti a trapianto renale, Poster, in Libro abstract dell'84° congresso SIU, (Roma, 23-26 October 2011), SOCIETA' ITALIANA UROLOGIA, Roma 2011: 199-200 [http://hdl.handle.net/10807/6955]
Le disfunzioni sessuali maschili in pazienti con insufficienza renale cronica end stage ed in pazienti sottoposti a trapianto renale
Gulino, Gaetano;Citterio, Franco;Palermo, Giuseppe;D'Addessi, Alessandro;Racioppi, Marco;Sacco, Emilio;Pinto, Francesco;Bassi, Pierfrancesco
2011
Abstract
Scopo del lavoro Scopo del presente studio è stato valutare la prevalenza di disfunzioni sessuali (disfunzione erettile e ipogonadismo) in pazienti di sesso maschile affetti da insufficienza renale cronica (IRC) end-stage in trattamento emodialitico ed in pazienti sottoposti a trapianto renale. Sono stati valutati inoltre i fattori predisponenti la disfunzione erettile (DE), con particolare attenzione all’assetto ormonale nei due gruppi di pazienti. Materiali e metodi Lo studio è stato condotto su 95 pazienti di età compresa tra 20 e 65 anni: 44 in trattamento dialitico da più di un anno e 51 sottoposti a trapianto renale da più di 6 mesi. Sono state registrate accuratamente le comorbidità, è stata valutata la funzione erettile con questionario IIEF5 e sono stati testati i livelli serici di testosterone totale/libero e la prolattina. Per valutare le relazioni tra DE e test clinico-laboratoristici sono stati utilizzati i test statistici del T di Student (variabili quantitative), il chi-quadro (variabili qualitative), l’analisi uni e multivariata. Risultati Nei pazienti dializzati ed in quelli sottoposti a trapianto renale è stata riscontrata alta prevalenza di DE, rispettivamente nel 70% e nel 65% dei casi. Tra i pazienti con età superiore a 50 anni, la percentuale di coloro che presentano DE è molto maggiore di quella dei soggetti non affetti da DE, rispettivamente 61% vs. 31%, p=0,006 nei dializzati; un’iperprolattinemia è stata riscontrata rispettivamente nel 23% e nel 20% dei due gruppi. Il 59% dei dializzati del gruppo ha presentato valori plasmatici di testosteronemia totale inferiore a 250ng/dl con una significativa differenza tra coloro che erano affetti da DE e quelli esenti da DE (65% vs. 46%, p=0,019), mentre nei trapiantati è stata riscontrata solo nel 37%; inoltre non appare statisticamente significativa la sua correlazione con l’insorgenza di DE (p=0,12). All’analisi univariata e multivariata sono risultati 200 poster significativamente correlati con la DE l’età superiore a 50 anni, il diabete ed una condizione di ipotestosteronemia. Discussione I pazienti con insufficienza renale cronica end-stage presentano un notevole deterioramento della qualità della vita, disfunzioni sessuali ed in particolare elevata frequenza di disfunzione erettile a causa delle comorbidità, della patologia in sé ma anche per le terapie correlate. L’IRC end-stage è un fattore che accelera e aggrava i meccanismi fisiopatologici alla base della comparsa di DE che si instaurano normalmente con l’avanzare dell’età. Conclusioni La DE nei pazienti con IRC end-stage ed in quelli che hanno beneficiato di trapianto ha una prevalenza spiccata; elemento questo, che spesso sfugge o viene poco rimarcato in letteratura. L’ipotestosteronemia appare un fattore di rischio per l’insorgenza di DE in pazienti con insufficienza renale cronica end-stage. La prevalenza di ipogonadismo significativamente inferiore tra trapiantati e dializzati suggerisce che il trapianto renale possa avere un ruolo protettivo della sfera sessuale di questi pazienti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.