INTRODUZIONE - Häikiö et al. (2011), in uno studio condotto con bambini finlandesi, hanno registrato i movimenti oculari durante la lettura di composti e hanno rilevato che l’utilizzo della struttura morfemica nel guidare la visualizzazione del testo dipende dall’abilità di lettura. Nel presente lavoro intendiamo verificare se bambini italiani della scuola primaria manifestano, nella lettura di parole derivate, strategie di visualizzazione corrispondenti alla struttura morfemica delle parole stesse, considerando non solo l’abilità di lettura del bambino, ma anche il ruolo della categoria lessicale della radice (nome o verbo) da cui la parola è derivata. METODO - Partecipanti: 31 bambini frequentanti le classi III, IV e V della scuola primaria (età media = 9 anni; 13 M, 18 F). Stimoli: 42 nomi derivati da nomi (es. umorista) e 29 nomi derivati da verbi (es. punizione). Procedura: l’abilità di lettura dei bambini è stata valutata con prove standardizzate. I movimenti oculari sono stati registrati durante la lettura delle parole sperimentali tramite l’eye-tracker RED500 (SensoMotoric Instruments). RISULTATI - La durata della prima fissazione è funzione della frequenza d’uso della radice della parola derivata, ma solo se tale base è un verbo. L’abilità di lettura dei bambini non è risultata significativa. CONCLUSIONI - Il lavoro conferma quanto emerso in un precedente studio (Traficante et al., 2014) e indica che la categoria lessicale e la frequenza d’uso della radice sono colte fin dai primi stadi di elaborazione, anche in giovani lettori. Tale evidenza incoraggia l’utilizzo di interventi di potenziamento della lettura basati sulla struttura morfemica delle parole, aspetto che sembra essere spontaneamente colto da tutti i bambini e che può essere utilizzato per velocizzare la decodifica nei bambini in difficoltà, favorendo contemporaneamente anche l’accesso al significato.

Traficante, D., Marelli, M., Luzzatti, C., “Occhio al morfema”. Movimenti oculari e lettura di parole derivate in bambini della scuola primaria, Comunicazione, in Giornate CLASTA, VI edizione, Abstract Simposi, (Roma, 15-16 May 2015), Hogrefe Editore, Firenze 2015: 21-21 [http://hdl.handle.net/10807/68950]

“Occhio al morfema”. Movimenti oculari e lettura di parole derivate in bambini della scuola primaria

Traficante, Daniela;
2015

Abstract

INTRODUZIONE - Häikiö et al. (2011), in uno studio condotto con bambini finlandesi, hanno registrato i movimenti oculari durante la lettura di composti e hanno rilevato che l’utilizzo della struttura morfemica nel guidare la visualizzazione del testo dipende dall’abilità di lettura. Nel presente lavoro intendiamo verificare se bambini italiani della scuola primaria manifestano, nella lettura di parole derivate, strategie di visualizzazione corrispondenti alla struttura morfemica delle parole stesse, considerando non solo l’abilità di lettura del bambino, ma anche il ruolo della categoria lessicale della radice (nome o verbo) da cui la parola è derivata. METODO - Partecipanti: 31 bambini frequentanti le classi III, IV e V della scuola primaria (età media = 9 anni; 13 M, 18 F). Stimoli: 42 nomi derivati da nomi (es. umorista) e 29 nomi derivati da verbi (es. punizione). Procedura: l’abilità di lettura dei bambini è stata valutata con prove standardizzate. I movimenti oculari sono stati registrati durante la lettura delle parole sperimentali tramite l’eye-tracker RED500 (SensoMotoric Instruments). RISULTATI - La durata della prima fissazione è funzione della frequenza d’uso della radice della parola derivata, ma solo se tale base è un verbo. L’abilità di lettura dei bambini non è risultata significativa. CONCLUSIONI - Il lavoro conferma quanto emerso in un precedente studio (Traficante et al., 2014) e indica che la categoria lessicale e la frequenza d’uso della radice sono colte fin dai primi stadi di elaborazione, anche in giovani lettori. Tale evidenza incoraggia l’utilizzo di interventi di potenziamento della lettura basati sulla struttura morfemica delle parole, aspetto che sembra essere spontaneamente colto da tutti i bambini e che può essere utilizzato per velocizzare la decodifica nei bambini in difficoltà, favorendo contemporaneamente anche l’accesso al significato.
2015
Italiano
Giornate CLASTA, VI edizione, Abstract Simposi
Giornate CLASTA, VI edizione
Roma
Comunicazione
15-mag-2015
16-mag-2015
Traficante, D., Marelli, M., Luzzatti, C., “Occhio al morfema”. Movimenti oculari e lettura di parole derivate in bambini della scuola primaria, Comunicazione, in Giornate CLASTA, VI edizione, Abstract Simposi, (Roma, 15-16 May 2015), Hogrefe Editore, Firenze 2015: 21-21 [http://hdl.handle.net/10807/68950]
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