Il costante incremento delle prospettive di vita sollecita profonde riflessioni rispetto al ruolo della persona anziana, sempre più protagonista di un processo di active healthy aging (WHO, 2002). Sviluppare interventi che mirino ad aumentare l’engagement dei cittadini nella gestione della salute diventa prioritario. Obiettivi: condurre un’esplorazione in profondità del vissuto di partecipazione/engagement dell’anziano nella promozione del suo benessere, al fine di evidenziarne le caratteristiche/elementi (contestuali, relazionali, organizzativi, soggettivi) in grado di favorire l'engagement dell'anziano ; costruire una scala di assessment del livello di engagement del cittadino nel processo di gestione della salute. Metodo: 25 interviste in profondità condotte 73 secondo il metodo dell’ethnoscience a cittadini anziani . Tramite un'analisi del contenuto sono state costruite 45 task-cards inerenti comportamenti, pensieri ed emozioni connessi alla gestione della salute, validate in un secondo step di interviste. Risultati: i partecipanti percepiscono un invecchiamento attivo e salutare come assenza di malattie e mantenimento dell'indipendenza funzionale, nonché come benessere psico-emotivo e raggiungimento di un ruolo nella società. L'engagement del cittadino nella gestione della sua salute si gioca su 3 diversi livelli, influenzati da dinamiche intra e inter personali: comportamenti, pensieri, emozioni, Una maggiore conoscenza e consapevolezza di tali dinamiche e del personale livello di health engagement sembra promuovere una gestione attiva della salute nel cittadino anziano, favorendo l'individualizzazione di pratiche preventive. Conclusioni: i risultati evidenziano la necessità di considerare l’età anziana come fase produttiva in cui i soggetti possono giocare un ruolo di primo piano nella gestione del proprio benessere. Supportare il processo di People Health Engagement (Graffigna et al., 2013) costituisce una risorsa indispensabile per la progettazione e realizzazione di interventi capaci di recuperare la centralità della persona attraverso la personalizzazione degli interventi di care&cure.
Graffigna, G., Menichetti Delor, J. P., Bussolin, D., Gestire la salute? Preferirei di no! Uno studio qualitativo sulla popolazione anziana, Abstract de <<VII CONVEGNO NAZIONALE DI PSICOLOGIA DELL’INVECCHIAMENTO>>, (Torino, 23-24 May 2014 ), SIPI, Torino 2014: 1-103 [http://hdl.handle.net/10807/65355]
Gestire la salute? Preferirei di no! Uno studio qualitativo sulla popolazione anziana
Graffigna, Guendalina;Menichetti Delor, Julia Paola;Bussolin, Dario
2014
Abstract
Il costante incremento delle prospettive di vita sollecita profonde riflessioni rispetto al ruolo della persona anziana, sempre più protagonista di un processo di active healthy aging (WHO, 2002). Sviluppare interventi che mirino ad aumentare l’engagement dei cittadini nella gestione della salute diventa prioritario. Obiettivi: condurre un’esplorazione in profondità del vissuto di partecipazione/engagement dell’anziano nella promozione del suo benessere, al fine di evidenziarne le caratteristiche/elementi (contestuali, relazionali, organizzativi, soggettivi) in grado di favorire l'engagement dell'anziano ; costruire una scala di assessment del livello di engagement del cittadino nel processo di gestione della salute. Metodo: 25 interviste in profondità condotte 73 secondo il metodo dell’ethnoscience a cittadini anziani . Tramite un'analisi del contenuto sono state costruite 45 task-cards inerenti comportamenti, pensieri ed emozioni connessi alla gestione della salute, validate in un secondo step di interviste. Risultati: i partecipanti percepiscono un invecchiamento attivo e salutare come assenza di malattie e mantenimento dell'indipendenza funzionale, nonché come benessere psico-emotivo e raggiungimento di un ruolo nella società. L'engagement del cittadino nella gestione della sua salute si gioca su 3 diversi livelli, influenzati da dinamiche intra e inter personali: comportamenti, pensieri, emozioni, Una maggiore conoscenza e consapevolezza di tali dinamiche e del personale livello di health engagement sembra promuovere una gestione attiva della salute nel cittadino anziano, favorendo l'individualizzazione di pratiche preventive. Conclusioni: i risultati evidenziano la necessità di considerare l’età anziana come fase produttiva in cui i soggetti possono giocare un ruolo di primo piano nella gestione del proprio benessere. Supportare il processo di People Health Engagement (Graffigna et al., 2013) costituisce una risorsa indispensabile per la progettazione e realizzazione di interventi capaci di recuperare la centralità della persona attraverso la personalizzazione degli interventi di care&cure.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.