Le norme sulla stampa non contengono una definizione precisa di testata editoriale, così come non sono rinvenibili riferimenti nelle norme civilistiche e fiscali, nonché nei principi contabili nazionali, in merito al loro trattamento. Ciò vale, a fortiori, per le testate online. Per la valutazione delle testate editoriali si utilizzano formule empiriche proposte dalla dottrina, che tengono conto dei ricavi tipici attesi (vendite/abbonamenti, pubblicità …) e delle perdite operative maturate per lo sviluppo della stessa; la valutazione delle testate online e dei siti/canali tematici presenti sul web presenta ulteriori peculiarità e problematicità. La valutazione non può prescindere da un’analisi strategica dei modelli di business, caratterizzati da forte discontinuità tecnologica e di mercato, con una graduale trasmigrazione verso le testate online. Il concetto di testata, in termini valutativi e di tutela giuridica, presenta affinità con il “marchio”, identificandosi anche con il nome e il logo che essa esprime.
Moro Visconti, R., La valutazione delle testate editoriali cartacee e online, <<IL DIRITTO INDUSTRIALE>>, 2014; 2014 (Dicembre): 549-559 [http://hdl.handle.net/10807/64790]
La valutazione delle testate editoriali cartacee e online
Moro Visconti, Roberto
2014
Abstract
Le norme sulla stampa non contengono una definizione precisa di testata editoriale, così come non sono rinvenibili riferimenti nelle norme civilistiche e fiscali, nonché nei principi contabili nazionali, in merito al loro trattamento. Ciò vale, a fortiori, per le testate online. Per la valutazione delle testate editoriali si utilizzano formule empiriche proposte dalla dottrina, che tengono conto dei ricavi tipici attesi (vendite/abbonamenti, pubblicità …) e delle perdite operative maturate per lo sviluppo della stessa; la valutazione delle testate online e dei siti/canali tematici presenti sul web presenta ulteriori peculiarità e problematicità. La valutazione non può prescindere da un’analisi strategica dei modelli di business, caratterizzati da forte discontinuità tecnologica e di mercato, con una graduale trasmigrazione verso le testate online. Il concetto di testata, in termini valutativi e di tutela giuridica, presenta affinità con il “marchio”, identificandosi anche con il nome e il logo che essa esprime.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.