La problematica dell’accesso improprio al Pronto Soccorso è rilevante nel contesto italiano. Da un’indagine condotta nel 2010 emerge che la percentuale media di accessi impropri nel nostro Paese si attesta intorno al 24,18%, raggiungendo l’80% in alcuni presidi ospedalieri. L’inappropriatezza degli accessi al Pronto Soccorso determina condizioni di sovraffollamento, lunghe attese e disagi a pazienti con maggiore criticità, nonché costi elevati per il cittadino e un sovraccarico di lavoro e stress per medici e infermieri. I pazienti con più di 65 anni rappresentano circa il 20% del totale delle visite effettuate all’interno del Pronto Soccorso, percentuale che risulta in continuo aumento. Obiettivo specifico di questa ricerca è comprendere le variabili che implicate nella decisione di recarsi o meno presso il Pronto Soccorso in questa fascia di popolazione. Il campione preso in esame è composto da 150 soggetti di età compresa tra 58 e gli 85 anni (M= 72.06; D.S. = 7.52) frequentanti università della terza età o centri di aggregazione per anziani, ai quali sono stati somministrati i seguenti strumenti self-report: la scala di Bisogno di Chiusura Cognitiva (BCC, Webster & Kruglanski, 1990); lo State-trait Anxiety Inventory (S.T.A.I, Spielberger, Gorsuch, Lushene, Vagg & Jacobs, 1983); il 16 Health Literacy Screening Question (Lisa, Chew, Katharine, Bradley, Edward & Boyko; 2004) ed un questionario creato ad hoc volto ad indagare le motivazioni e il livello di alfabetizzazione sanitaria. Dai risultati è emerso che il campione preso in esame ha un buon livello di alfabetizzazione sanitaria, nonostante si evidenzino delle difficoltà a comprendere aspetti specifici del funzionamento del Pronto Soccorso. La maggioranza del campione segnala la mancanza di soluzioni alternative per l’anziano, in quanto il proprio medico curante o la guardia medica non vengono percepite come figure in grado di aiutare il soggetto in maniera professionale e tempestiva.

Mottini, A., Iannello, P., Antonietti, A., La decisione di recarsi al pronto soccorso nell'anziano: determinanti psicologiche e livello di alfabetizzazione., Comunicazione, in VII Convegno Nazioale di Psicologia dell'Invecchiamento, (Torino, 23-24 May 2014), N/A, -- 2014: 63-63 [http://hdl.handle.net/10807/64706]

La decisione di recarsi al pronto soccorso nell'anziano: determinanti psicologiche e livello di alfabetizzazione.

Mottini, Anna;Iannello, Paola;Antonietti, Alessandro
2014

Abstract

La problematica dell’accesso improprio al Pronto Soccorso è rilevante nel contesto italiano. Da un’indagine condotta nel 2010 emerge che la percentuale media di accessi impropri nel nostro Paese si attesta intorno al 24,18%, raggiungendo l’80% in alcuni presidi ospedalieri. L’inappropriatezza degli accessi al Pronto Soccorso determina condizioni di sovraffollamento, lunghe attese e disagi a pazienti con maggiore criticità, nonché costi elevati per il cittadino e un sovraccarico di lavoro e stress per medici e infermieri. I pazienti con più di 65 anni rappresentano circa il 20% del totale delle visite effettuate all’interno del Pronto Soccorso, percentuale che risulta in continuo aumento. Obiettivo specifico di questa ricerca è comprendere le variabili che implicate nella decisione di recarsi o meno presso il Pronto Soccorso in questa fascia di popolazione. Il campione preso in esame è composto da 150 soggetti di età compresa tra 58 e gli 85 anni (M= 72.06; D.S. = 7.52) frequentanti università della terza età o centri di aggregazione per anziani, ai quali sono stati somministrati i seguenti strumenti self-report: la scala di Bisogno di Chiusura Cognitiva (BCC, Webster & Kruglanski, 1990); lo State-trait Anxiety Inventory (S.T.A.I, Spielberger, Gorsuch, Lushene, Vagg & Jacobs, 1983); il 16 Health Literacy Screening Question (Lisa, Chew, Katharine, Bradley, Edward & Boyko; 2004) ed un questionario creato ad hoc volto ad indagare le motivazioni e il livello di alfabetizzazione sanitaria. Dai risultati è emerso che il campione preso in esame ha un buon livello di alfabetizzazione sanitaria, nonostante si evidenzino delle difficoltà a comprendere aspetti specifici del funzionamento del Pronto Soccorso. La maggioranza del campione segnala la mancanza di soluzioni alternative per l’anziano, in quanto il proprio medico curante o la guardia medica non vengono percepite come figure in grado di aiutare il soggetto in maniera professionale e tempestiva.
2014
Italiano
VII Convegno Nazioale di Psicologia dell'Invecchiamento
VII Convegno Nazionale di Psicologia dell'Invecchiamento
Torino
Comunicazione
23-mag-2014
24-mag-2014
N/A
Mottini, A., Iannello, P., Antonietti, A., La decisione di recarsi al pronto soccorso nell'anziano: determinanti psicologiche e livello di alfabetizzazione., Comunicazione, in VII Convegno Nazioale di Psicologia dell'Invecchiamento, (Torino, 23-24 May 2014), N/A, -- 2014: 63-63 [http://hdl.handle.net/10807/64706]
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