Lo studio della famiglia ha portato studio e ricercatori ad interrogarsi sui metodi e struemnti di ricerca piu’ adatti per cogliere l’essenza della famiglia. Diversi sono le sollecitazioni presenti in letteratura a seconda del bakground teorico di riferimento sia relativo alla famiglia sia alla metodologia. Lo studio della famiglia risulta essere particolarmente rilevante in quanto consente al ricercatore di focalizzare la sua attenzione sul rapporto fra relazioni e gruppo o in altri termini fra relazioni diadiche e contesto in cui le relazioni sono inserite. La famiglia è definita come gruppo, come insieme di relazioni, come organizzazione di relazioni caratterizzate da differenze di genere e di generazione. All’interno delle studio della famiglia si distinguono differenti oggetti di studio e differenti livelli di analisi. Lo studio della famiglia incoprora le riflessioni metodologiche proprie dello studio sulle relazioni interpersonali e sui gruppi. Il presente contributo intende offrire una riflessione metodologica relativamente lo studio della famiglia considerandola come oggetto di studio di per sé, contesto in cui studiare la relazione, contesto condiviso da ricercatori e partecipanti alla ricerca. Nelle riflessioni sulla metodologia della ricerca sulla famiglia viene proposto un approccio multi ossia un approccio di ricerca che si avvalga di una pluralità di strumenti e di fonti di informazioni per riuscire meglio intergare i dati. L’approccio multi di per sé per ora non garantisce che il ricercatore ottenga effettivamente conoscenze in merito alla famiglia. La pluralità delle informazioni è condizione necessaria per cogliere la complessità familaire ma non è sufficiente. La complessità della famiglia non emerge infatti dalla giustapposizone di informazioni differenti ma dall’integrazione delle varie informazioni. Passaggio dal multi al misto…..in cui c’è integrazioni fra i vari livelli, vari approcci di ricerca e differenti informants. Nello studio proposto la famiglia è intesa sia come contesto in cui si attua una specifica relazione sia come insieme di relazioni che influenzano la specifica relazione. 44 diade fraterne ( 88 soggetti) hanno compilato un questionario sulla relazioni fraterna ( individualmente) e svolto un compito congiunto ( FAST) inerente le relazioni familiari.

Lanz, M., Tagliabue, S., Famiglia e relazioni: quando il contesto è qualcosa di più delle singole relazioni., Abstract de <<1st Convegno nazionale su “La rilevanza sociale della ricerca in psicologia”>>, (Parma, 07-08 April 2011 ), N/D, Parma 2011: 1-1 [http://hdl.handle.net/10807/64084]

Famiglia e relazioni: quando il contesto è qualcosa di più delle singole relazioni.

Lanz, Margherita;Tagliabue, Semira
2011

Abstract

Lo studio della famiglia ha portato studio e ricercatori ad interrogarsi sui metodi e struemnti di ricerca piu’ adatti per cogliere l’essenza della famiglia. Diversi sono le sollecitazioni presenti in letteratura a seconda del bakground teorico di riferimento sia relativo alla famiglia sia alla metodologia. Lo studio della famiglia risulta essere particolarmente rilevante in quanto consente al ricercatore di focalizzare la sua attenzione sul rapporto fra relazioni e gruppo o in altri termini fra relazioni diadiche e contesto in cui le relazioni sono inserite. La famiglia è definita come gruppo, come insieme di relazioni, come organizzazione di relazioni caratterizzate da differenze di genere e di generazione. All’interno delle studio della famiglia si distinguono differenti oggetti di studio e differenti livelli di analisi. Lo studio della famiglia incoprora le riflessioni metodologiche proprie dello studio sulle relazioni interpersonali e sui gruppi. Il presente contributo intende offrire una riflessione metodologica relativamente lo studio della famiglia considerandola come oggetto di studio di per sé, contesto in cui studiare la relazione, contesto condiviso da ricercatori e partecipanti alla ricerca. Nelle riflessioni sulla metodologia della ricerca sulla famiglia viene proposto un approccio multi ossia un approccio di ricerca che si avvalga di una pluralità di strumenti e di fonti di informazioni per riuscire meglio intergare i dati. L’approccio multi di per sé per ora non garantisce che il ricercatore ottenga effettivamente conoscenze in merito alla famiglia. La pluralità delle informazioni è condizione necessaria per cogliere la complessità familaire ma non è sufficiente. La complessità della famiglia non emerge infatti dalla giustapposizone di informazioni differenti ma dall’integrazione delle varie informazioni. Passaggio dal multi al misto…..in cui c’è integrazioni fra i vari livelli, vari approcci di ricerca e differenti informants. Nello studio proposto la famiglia è intesa sia come contesto in cui si attua una specifica relazione sia come insieme di relazioni che influenzano la specifica relazione. 44 diade fraterne ( 88 soggetti) hanno compilato un questionario sulla relazioni fraterna ( individualmente) e svolto un compito congiunto ( FAST) inerente le relazioni familiari.
2011
Italiano
1st Convegno nazionale su “La rilevanza sociale della ricerca in psicologia”
1st Convegno nazionale su “La rilevanza sociale della ricerca in psicologia”
Parma
7-apr-2011
8-apr-2011
Lanz, M., Tagliabue, S., Famiglia e relazioni: quando il contesto è qualcosa di più delle singole relazioni., Abstract de <<1st Convegno nazionale su “La rilevanza sociale della ricerca in psicologia”>>, (Parma, 07-08 April 2011 ), N/D, Parma 2011: 1-1 [http://hdl.handle.net/10807/64084]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/64084
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact