Il contributo si propone di esemplificare l’uso clinico dell’intervista attraverso una storia clinica. In particolare l’oggetto della presentazione sarà un approfondimento dei primi due assi per mettere a fuoco il rapporto esistente fra la rappresentazione della storia delle famiglie di origine dei partner (1° asse dell’intervista) e le caratteristiche del legame di coppia (2° asse dell’intervista). L’oggetto d’indagine dell’ICG è lo studio dei legami e delle loro caratteristiche in ambito famigliare, con particolare attenzione a ciò che generi e generazioni e stirpi hanno scambiato e scambiano a tutt’oggi tra di loro. La prospettiva di studio è di tipo ermeneutico (comprensione, attribuzione di senso a ciò che le persone portano) con una particolare attenzione alla scientificità dello strumento (sistematicità, ostensione, controllo, estensibilità). La relazione che presentiamo intende dare risalto alle potenzialità cliniche dello strumento lasciando alla lettura del testo di riferimento (V.Cigoli, G.Tamanza, L’intervista clinica generazionale, Raffaello Cortina, 2009) le caratteristiche di attendibilità e scientificità dello stesso. L’intervista si fonda su un’epistemologia clinica e integra una prospettiva informativa (raccolta di dati, accadimenti ed eventi), immaginifica (produzione di disegni e di scene famigliari che promuove la capacità di produrre attraverso immagini) osservativo-riflessiva (a partire dai dialoghi e dalla produzione/commento di immagini) e interattiva (nell’azione congiunta a cui sono chiamate le coppie). Come si può notare i registri del mentale a cui queste metodologie danno accesso sono i livelli conscio e pre-conscio.
Gennari, M. L., Tamanza, G., L’ intervista clinica generazionale (ICG) nello studio delle relazioni di coppia, in XIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica, (Catania, 16-18 September 2011), Espress Edizioni, Torino 2011: 32-32 [http://hdl.handle.net/10807/62717]
L’ intervista clinica generazionale (ICG) nello studio delle relazioni di coppia
Gennari, Maria Luisa;Tamanza, Giancarlo
2011
Abstract
Il contributo si propone di esemplificare l’uso clinico dell’intervista attraverso una storia clinica. In particolare l’oggetto della presentazione sarà un approfondimento dei primi due assi per mettere a fuoco il rapporto esistente fra la rappresentazione della storia delle famiglie di origine dei partner (1° asse dell’intervista) e le caratteristiche del legame di coppia (2° asse dell’intervista). L’oggetto d’indagine dell’ICG è lo studio dei legami e delle loro caratteristiche in ambito famigliare, con particolare attenzione a ciò che generi e generazioni e stirpi hanno scambiato e scambiano a tutt’oggi tra di loro. La prospettiva di studio è di tipo ermeneutico (comprensione, attribuzione di senso a ciò che le persone portano) con una particolare attenzione alla scientificità dello strumento (sistematicità, ostensione, controllo, estensibilità). La relazione che presentiamo intende dare risalto alle potenzialità cliniche dello strumento lasciando alla lettura del testo di riferimento (V.Cigoli, G.Tamanza, L’intervista clinica generazionale, Raffaello Cortina, 2009) le caratteristiche di attendibilità e scientificità dello stesso. L’intervista si fonda su un’epistemologia clinica e integra una prospettiva informativa (raccolta di dati, accadimenti ed eventi), immaginifica (produzione di disegni e di scene famigliari che promuove la capacità di produrre attraverso immagini) osservativo-riflessiva (a partire dai dialoghi e dalla produzione/commento di immagini) e interattiva (nell’azione congiunta a cui sono chiamate le coppie). Come si può notare i registri del mentale a cui queste metodologie danno accesso sono i livelli conscio e pre-conscio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.