Studi recenti hanno dimostrato contaminazioni da fumonisine differenti in diversi ibridi, anche in relazione all’area e all’annata di coltivazione. In tutti i casi è stata però confermata una correlazione tra il contenuto di fumonisine e di acidi grassi, in particolare di acido linoleico, ed una correlazione tra il rapporto acido oleico/acido linoleico e mascheramento delle fumonisine. In questo studio, le spighe di 10 diversi ibridi di mais, coltivati in diverse aree geografiche (4 province dell’Emilia Romagna e 1 della Lombardia) sono state raccolte durante tutta la stagione colturale, a partire da inizio maturazione cerosa. La granella è stata utilizzata per la quantificazione dei funghi presenti (con particolare attenzione per il Genere Fusarium), per le analisi del contenuto di fumonisine e per le analisi di lipidomica. I risultati ottenuti hanno mostrato che una maggiore presenza di funghi del Genere Fusarium corrisponde ad una maggiore presenza di fumonisine sia in forma libera che mascherata, ma vi sono differenze durante la stagione colturale per quanto riguarda i fungh,i in termini di incidenza e di unità formanti colonia, sia le fumonisine rilevate, con un ruolo svolto dagli ibridi e dalle zone di coltivazione. L’approccio lipidomico ha messo in evidenza la presenza di specie lipidiche differentemente espresse nei diversi ibridi. L’analisi bioinformatica ha evidenziato, per alcuni ibridi, dei composti lipidici caratterizzanti le diverse fasi fenologiche ed ha messo in evidenza la presenza di 82 specie lipidiche differenti negli ibridi ad alto e basso contenuto di fumonisine. Questi risultati suggeriscono la possibilità di correlare le specie lipidiche analizzate alla contaminazione da funghi e da fumonisine, caratterizzando quindi gli ibridi ed evidenziando eventuali differenze di suscettibilità nelle diverse fasi fenologiche.
Giorni, P., Gregori, R., Dall'Asta, C., Cirlini, M., Galaverna, G., Scala, V., Reverberi, M., Fanelli, C., Battilani, P., Dinamica di accumulo delle fumonisine libere e nascoste in mais durante la stagione colturale ed indagine sul possibile collegamento con la sua composizione lipidica., Abstract de <<Convegno AISTEC>>, (Bergamo, 12-14 June 2013 ), CRA, Bergamo 2013: 50-50 [http://hdl.handle.net/10807/61771]
Dinamica di accumulo delle fumonisine libere e nascoste in mais durante la stagione colturale ed indagine sul possibile collegamento con la sua composizione lipidica.
Giorni, Paola;Gregori, Rossella;Battilani, Paola
2013
Abstract
Studi recenti hanno dimostrato contaminazioni da fumonisine differenti in diversi ibridi, anche in relazione all’area e all’annata di coltivazione. In tutti i casi è stata però confermata una correlazione tra il contenuto di fumonisine e di acidi grassi, in particolare di acido linoleico, ed una correlazione tra il rapporto acido oleico/acido linoleico e mascheramento delle fumonisine. In questo studio, le spighe di 10 diversi ibridi di mais, coltivati in diverse aree geografiche (4 province dell’Emilia Romagna e 1 della Lombardia) sono state raccolte durante tutta la stagione colturale, a partire da inizio maturazione cerosa. La granella è stata utilizzata per la quantificazione dei funghi presenti (con particolare attenzione per il Genere Fusarium), per le analisi del contenuto di fumonisine e per le analisi di lipidomica. I risultati ottenuti hanno mostrato che una maggiore presenza di funghi del Genere Fusarium corrisponde ad una maggiore presenza di fumonisine sia in forma libera che mascherata, ma vi sono differenze durante la stagione colturale per quanto riguarda i fungh,i in termini di incidenza e di unità formanti colonia, sia le fumonisine rilevate, con un ruolo svolto dagli ibridi e dalle zone di coltivazione. L’approccio lipidomico ha messo in evidenza la presenza di specie lipidiche differentemente espresse nei diversi ibridi. L’analisi bioinformatica ha evidenziato, per alcuni ibridi, dei composti lipidici caratterizzanti le diverse fasi fenologiche ed ha messo in evidenza la presenza di 82 specie lipidiche differenti negli ibridi ad alto e basso contenuto di fumonisine. Questi risultati suggeriscono la possibilità di correlare le specie lipidiche analizzate alla contaminazione da funghi e da fumonisine, caratterizzando quindi gli ibridi ed evidenziando eventuali differenze di suscettibilità nelle diverse fasi fenologiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.