Le ricerche con famiglie di origine straniera hanno evidenziato le numerose sfide che queste famiglie si trovano ad affrontare: tra esse, focalizziamo qui l’attenzione sul rischio di una ‘frattura’ tra i membri della famiglia che hanno compiuto la migrazione e quelli rimasti nel paese di origine, un rischio che minaccia la trasmissione intergenerazionale di valori e senso di identità e di continuità nella storia familiare (Scabini e Cigoli, 2006). In particolare, affrontiamo la questione delle relazioni familiari intergenerazionali dopo la migrazione e nello specifico la relazione con i nonni, ipotizzando che essa possa influenzare l’adattamento delle nuove generazioni nella società italiana, e soprattutto delle cosiddette “seconde generazioni” (v. Brambilla, Manzi, Regalia, 2010). Il presente studio ha quindi l’obiettivo di indagare la relazione degli adolescenti di seconda generazione con i genitori e i nonni e l’impatto che queste relazioni hanno sulla costruzione dell’identità e sull’inserimento nella società degli adolescenti di seconda generazione. Gli strumenti per misurare la relazione con i nonni materni e paterni e la quantità di contatto con essi sono stati sviluppati dopo un precedente studio qualitativo (Brambilla, Manzi, Regalia, 2010). La raccolta dei dati si è basata su questionari self report somministrati a 150 adolescenti di seconda generazione residenti in Italia. Nei risultati, basati sull’analisi quantitativa dei dati, viene messo in evidenza il diverso impatto dei differenti tipi di relazione con i nonni sull’adattamento e sull’identità degli adolescenti partecipanti alla ricerca.
Regalia, C., Manzi, C., Brambilla, M., Relazioni familiari intergenerazionali e identità in adolescenti immigrati e di seconda generazione, Abstract de <<XI Congresso Nazionale AIP - Sezione di Psicologia Sociale>>, (Chieti, 21-23 September 2012 ), AIP, Chieti 2012: 432-432 [http://hdl.handle.net/10807/61573]
Relazioni familiari intergenerazionali e identità in adolescenti immigrati e di seconda generazione
Regalia, Camillo;Manzi, Claudia;Brambilla, Maria
2012
Abstract
Le ricerche con famiglie di origine straniera hanno evidenziato le numerose sfide che queste famiglie si trovano ad affrontare: tra esse, focalizziamo qui l’attenzione sul rischio di una ‘frattura’ tra i membri della famiglia che hanno compiuto la migrazione e quelli rimasti nel paese di origine, un rischio che minaccia la trasmissione intergenerazionale di valori e senso di identità e di continuità nella storia familiare (Scabini e Cigoli, 2006). In particolare, affrontiamo la questione delle relazioni familiari intergenerazionali dopo la migrazione e nello specifico la relazione con i nonni, ipotizzando che essa possa influenzare l’adattamento delle nuove generazioni nella società italiana, e soprattutto delle cosiddette “seconde generazioni” (v. Brambilla, Manzi, Regalia, 2010). Il presente studio ha quindi l’obiettivo di indagare la relazione degli adolescenti di seconda generazione con i genitori e i nonni e l’impatto che queste relazioni hanno sulla costruzione dell’identità e sull’inserimento nella società degli adolescenti di seconda generazione. Gli strumenti per misurare la relazione con i nonni materni e paterni e la quantità di contatto con essi sono stati sviluppati dopo un precedente studio qualitativo (Brambilla, Manzi, Regalia, 2010). La raccolta dei dati si è basata su questionari self report somministrati a 150 adolescenti di seconda generazione residenti in Italia. Nei risultati, basati sull’analisi quantitativa dei dati, viene messo in evidenza il diverso impatto dei differenti tipi di relazione con i nonni sull’adattamento e sull’identità degli adolescenti partecipanti alla ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.