Esercitare il dialogo per trasformare gli ambienti

The text highlights that many Italian schools are experiencing an increase in student anxiety, a trend also confirmed by OECD-PISA data. However, the institutions most attentive to students’ well-being and education share four key characteristics: 1. promotion of autonomy; 2. enhancement of peer tutoring; 3. availability of adequate teaching resources; 4. ongoing collaboration with families. In this context, Differentiated Instruction (DI) emerges as a concrete approach to building inclusive and motivating learning environments. It values not only students’ knowledge, but also their skills and personal development, through a range of diverse activities such as: • cooperative learning centers, where students work on enrichment or problem-solving tasks; • graphic and organizational tools such as Frayer's model, choice boards, and KWL charts for self-assessment; • the RAFT method for creative writing, which encourages students to choose the role, audience, format, and topic of their text. These tools enable students to make choices based on their interests and cognitive styles, fostering self-determination and active participation. The overall goal is to create a welcoming, motivating, and respectful school environment, where dialogue, collaboration, and freedom of choice become key strategies to reduce anxiety and promote authentic and lasting learning.

Il testo evidenzia come in molte scuole italiane si registri un aumento dei casi di ansia tra studenti, ciò è confermato anche dai dati OCSE-PISA. Tuttavia, le istituzioni più attente al benessere e alla formazione degli studenti condividono quattro caratteristiche fondamentali: 1. promozione dell’autonomia; 2. valorizzazione del peer tutoring; 3. disponibilità di risorse didattiche adeguate; 4. collaborazione costante con le famiglie. In questo contesto, la Differenziazione Didattica (DD) emerge come una proposta concreta per costruire ambienti di apprendimento inclusivi e motivanti. Essa valorizza non solo il sapere, ma anche il saper fare e il saper essere degli studenti, attraverso attività diversificate come: • centri di apprendimento cooperativi, dove gli studenti lavorano su compiti di potenziamento o problem solving; • strumenti grafici e organizzativi come il diagramma di Frayer, le tabelle di scelta e i grafici KWL per l’autovalutazione; • metodo RAFT per la scrittura creativa, che invita a scegliere ruolo, destinatario, formato e argomento del testo. Tali strumenti permettono agli studenti di scegliere in base ai propri interessi e stili cognitivi, promuovendo autodeterminazione e partecipazione. L’obiettivo generale è costruire un ambiente scolastico accogliente, motivante e rispettoso, in cui il dialogo, la cooperazione e la libertà di scelta diventino leve per ridurre l’ansia e favorire apprendimenti autentici e duraturi.