L’efficacia dei provvedimenti dell’AGCM a tutela dei consumatori nei giudizi civili dopo l’attuazione della direttiva Omnibus

This essay examines the measures employed by the Italian Competition and Markets Authority (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato or AGCM) to protect consumers’ interests, with a specific focus on the civil remedies available to individuals whose rights have been infringed by business entities. The area has recently been refined by Legislative Decree no. 26 of 2023, which implements the so-called Omnibus Directive. The author argues that enhancing consumer protection primarily requires the establishment of an integrated model of public and private enforcement, similar to frameworks long explored within Antitrust regulation. This approach aims to facilitate the exercise of judicial protection — the so-called “follow-on actions” — not as an “intrusion” into a system designed to safeguard competition in the public sphere, but rather as a constructive reinforcement of a structure that would otherwise rely solely on the deterrent effects of sanctions and other measures enacted in the public interest. However, even after the enactment of Legislative Decree no. 26 of 2023, it is evident that the Italian Legislator’s interventions aimed at coordinating administrative and judicial protection remain quite limited. The article particularly investigates the potential for alignment in the application of general principles regarding evidence as they pertain to the measures of the AGCM, analysing pertinent case law and contributing to the ongoing debate in legal scholarship surrounding this topic.

Questo saggio esamina l'efficacia delle misure sanzionatorie adottate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per la tutela degli interessi dei consumatori, con un focus specifico sui rimedi civili disponibili per i singoli individui i cui diritti sono stati violati da soggetti imprenditoriali. Il settore è stato recentemente aggiornato dal Decreto Legislativo n. 26 del 2023, che recepisce la cosiddetta Direttiva Omnibus. L’autore sostiene che il rafforzamento della tutela del consumatore richiede principalmente l’istituzione di un modello integrato di enforcement pubblico e privato, simile a quelli da tempo esplorati nell’ambito della regolamentazione antitrust. Tale approccio mira a facilitare l’esercizio della tutela giurisdizionale - le cosiddette “azioni follow-on” come un rafforzamento costruttivo di un sistema che altrimenti si baserebbe unicamente sugli effetti deterrenti delle sanzioni e di altri provvedimenti adottati nell’interesse pubblico. Tuttavia, anche dopo l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 26 del 2023, risulta evidente come gli interventi del legislatore italiano volti a coordinare la tutela amministrativa e quella giudiziaria siano ancora piuttosto limitati. L’articolo indaga in particolare le potenzialità di allineamento nell’applicazione dei principi generali in materia di prova, così come si riferiscono alle misure adottate dall’AGCM, analizzando la giurisprudenza rilevante e contribuendo al dibattito giuridico in corso su questo tema.