Vincenzo Agnetti. Immagine di una mostra, 1974

The contribution recounts, historically and critically, Vincenzo Agnetti's 1974 exhibition Immagine di una mostra, which took place in Milan at the Alessandra Castelli Gallery and in New York at Robert Feldman Fine Arts. Starting from an in-depth analysis of the catalogue, curated by the artist himself, the study retraces the theoretical path developed by Agnetti in the years preceding the exhibition, highlighting how, since 1967, the Milanese artist had performed a surgical action of deconstruction of language that, around 1973, converges in a search for photographic language in conceptual key of which are the result of the works on display. Beyond the analysis of the exhibition, the study of the catalogue provides an example of the modus operandi of Agnetti, whose works and exhibitions are not proposed as a means of research but as a tool for theoretical reflection, that is "the reason for the images exhibited".

Il contributo ricostruisce storicamente e criticamente l’esposizione Immagine di una mostra, realizzata da Vincenzo Agnetti nel 1974, prima a Milano, presso la Galleria Alessandra Castelli, poi a New York alla Robert Feldman Fine Arts. A partire da un’approfondita analisi del catalogo, curato dall’artista stesso, lo studio restituisce il percorso teorico elaborato da Agnetti negli anni precedenti la mostra, evidenziando come, fin da 1967, l’artista milanese avesse operato una chirurgica azione di decostruzione del linguaggio che, intorno al 1973, converge in un’indagine del linguaggio fotografico in chiave concettuale di cui, le opere esposte, sono il risultato. Al di là dell’analisi espositiva, lo studio del catalogo fornisce un esempio del modus operandi di Agnetti le cui opere e mostre non sono proposte come approdo della ricerca, bensì come strumento di una riflessione teorica, ossia “il perché delle immagini esposte”.