La complessità e l’incertezza che oggi connotano le dimensioni educative e formative, in particolare dei giovani, chiamano in causa la riflessione e la pratica pedagogiche nell’interrogarsi sulle funzioni culturale e sociale anche delle istituzioni scolastiche. C’è bisogno di educare e formare le nuove generazioni in prospettiva generativa garantendo a ognuno, fin dai primi anni di vita, livelli di benessere - nelle sue molteplici dimensioni - che consentano un adeguato livello di sviluppo fisico, cognitivo, emotivo e relazionale, per rispondere ai cambiamenti in atto e per prevenire vulnerabilità e disuguaglianze. Il rapporto di reciprocità tra sostenibilità e benessere, in linea con l’“Agenda ONU 2030” e il “Rapporto BES”, interpella pratiche educative e formative che promuovano, attraverso la progettazione di setting multidisciplinari e collaborativi, il riconoscimento dell’altro - persona, ambiente, casa comune - per una crescita sostenibile e inclusiva.
Scioli, S., Educare alla sostenibilità, promuovere il benessere. Scenari emblematici, in La formazione iniziale e continua degli insegnanti. Relazioni, comunicazione, metodi, (Perugia, 18-19 January 2024), Pensa MultiMedia, Lecce 2025: 223-229 [https://hdl.handle.net/10807/311278]
Educare alla sostenibilità, promuovere il benessere. Scenari emblematici
Scioli, Sara
2025
Abstract
La complessità e l’incertezza che oggi connotano le dimensioni educative e formative, in particolare dei giovani, chiamano in causa la riflessione e la pratica pedagogiche nell’interrogarsi sulle funzioni culturale e sociale anche delle istituzioni scolastiche. C’è bisogno di educare e formare le nuove generazioni in prospettiva generativa garantendo a ognuno, fin dai primi anni di vita, livelli di benessere - nelle sue molteplici dimensioni - che consentano un adeguato livello di sviluppo fisico, cognitivo, emotivo e relazionale, per rispondere ai cambiamenti in atto e per prevenire vulnerabilità e disuguaglianze. Il rapporto di reciprocità tra sostenibilità e benessere, in linea con l’“Agenda ONU 2030” e il “Rapporto BES”, interpella pratiche educative e formative che promuovano, attraverso la progettazione di setting multidisciplinari e collaborativi, il riconoscimento dell’altro - persona, ambiente, casa comune - per una crescita sostenibile e inclusiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.