Il contributo di Renée Reggiani alla letteratura meridionalistica per ragazzi si presta a delineare il percorso dei diritti dei minori in ambito lavorativo dal Novecento. Il presente articolo indaga la rappresentazione del lavoro minorile femminile in Il treno del sole (1962), dove l’esperienza lavorativa diventa per la protagonista tredicenne Agata un mezzo di emancipazione e consapevolezza. Questa visione però cambia radicalmente nella traduzione inglese del romanzo, The Sun Train (1966). I tagli operati in traduzione interrompono il processo di emancipazione di Agata attraverso il lavoro. Nel prolifico panorama editoriale per ragazzi sviluppatosi tra gli anni Sessanta e Settanta, anche in traduzione, si nota uno scarto nella rappresentazione del lavoro minorile femminile e della figura della protagonista, dove la libertà dell’eroina deve rientrare nelle maglie della protezione maschile.
Alborghetti, C., La rappresentazione del lavoro minorile e femminile ne Il treno del sole e la sua traduzione inglese The Sun Train, <<PAGINE GIOVANI>>, 2024; XLVIII (186): 27-33 [https://hdl.handle.net/10807/305019]
La rappresentazione del lavoro minorile e femminile ne Il treno del sole e la sua traduzione inglese The Sun Train
Alborghetti, Claudia
Primo
2024
Abstract
Il contributo di Renée Reggiani alla letteratura meridionalistica per ragazzi si presta a delineare il percorso dei diritti dei minori in ambito lavorativo dal Novecento. Il presente articolo indaga la rappresentazione del lavoro minorile femminile in Il treno del sole (1962), dove l’esperienza lavorativa diventa per la protagonista tredicenne Agata un mezzo di emancipazione e consapevolezza. Questa visione però cambia radicalmente nella traduzione inglese del romanzo, The Sun Train (1966). I tagli operati in traduzione interrompono il processo di emancipazione di Agata attraverso il lavoro. Nel prolifico panorama editoriale per ragazzi sviluppatosi tra gli anni Sessanta e Settanta, anche in traduzione, si nota uno scarto nella rappresentazione del lavoro minorile femminile e della figura della protagonista, dove la libertà dell’eroina deve rientrare nelle maglie della protezione maschile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.