Ci sono tanti modi per leggere. Gli audiolibri ne sono un esempio. Questi ultimi sono registrazioni in cui un attore trasforma l’inchiostro della carta stampata in audio, come se fosse musica. E in questo caso piuttosto che la forma delle parole se ne apprezzano ritmo, intonazione, pause e accenti. Le parole possono anche essere toccate. Esistono, infatti, libri in braille, un codice fatto di punti a rilevo ideato nell’Ottocento dal francese Louis Braille. Ci sono, inoltre, libri che non vanno soltanto letti, bensì osservati come i fumetti e i silent book. Questi ultimi sono dei libri illustrati, ovvero composti da immagini che, in sequenza, narrano una storia. Esistono poi i libri in simboli, come quelli in Comunicazione Aumentativa e Alternativa.
Maggiolini, S., Zanfroni, E., Meo, D., Leggere con le mani, le orecchie e le emozioni (rubrica "Nessuno escluso"), <<AVVENIRE>>, 2024-02-29 [https://hdl.handle.net/10807/301777]
Leggere con le mani, le orecchie e le emozioni (rubrica "Nessuno escluso")
Maggiolini, Silvia;Zanfroni, Elena;Meo, Damiano
2024
Abstract
Ci sono tanti modi per leggere. Gli audiolibri ne sono un esempio. Questi ultimi sono registrazioni in cui un attore trasforma l’inchiostro della carta stampata in audio, come se fosse musica. E in questo caso piuttosto che la forma delle parole se ne apprezzano ritmo, intonazione, pause e accenti. Le parole possono anche essere toccate. Esistono, infatti, libri in braille, un codice fatto di punti a rilevo ideato nell’Ottocento dal francese Louis Braille. Ci sono, inoltre, libri che non vanno soltanto letti, bensì osservati come i fumetti e i silent book. Questi ultimi sono dei libri illustrati, ovvero composti da immagini che, in sequenza, narrano una storia. Esistono poi i libri in simboli, come quelli in Comunicazione Aumentativa e Alternativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.