Il contributo è dedicato al caso studio dell'Ed.912, casa editrice fondata da Gianni-Emilio Simonetti, Gianni Sassi e Sergio Albergoni nel 1966 a Milano, considerata “la più grande casa editrice d’avanguardia in Italia”. In solo un paio di anni l’Ed.912 dà vita a una pluralità di iniziative e progetti, fra cui riviste, manifesti, libri, oggetti e concerti Fluxus, cartina di tornasole della progressiva trasformazione che attraversava i territori dell’arte, sempre più influenzati e contaminati dalla nascente cultura alternativa.
Boragina, F., Prolegomeni dell'esoeditoria: il caso ED.912, in Arte fuori dall'arteIncontri e scambi fra arti visive e società negli anni Settanta, (Università Cattolica del Sacro Cuore Largo Gemelli 1, Milano, 12-13 October 2016), postmediabooks, Milano 2017: 169-174 [https://hdl.handle.net/10807/298778]
Prolegomeni dell'esoeditoria: il caso ED.912
Boragina, Federica
2017
Abstract
Il contributo è dedicato al caso studio dell'Ed.912, casa editrice fondata da Gianni-Emilio Simonetti, Gianni Sassi e Sergio Albergoni nel 1966 a Milano, considerata “la più grande casa editrice d’avanguardia in Italia”. In solo un paio di anni l’Ed.912 dà vita a una pluralità di iniziative e progetti, fra cui riviste, manifesti, libri, oggetti e concerti Fluxus, cartina di tornasole della progressiva trasformazione che attraversava i territori dell’arte, sempre più influenzati e contaminati dalla nascente cultura alternativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.