Il riscaldamento a microonde (MW), come quello a radiofrequenze, viene definito anche riscaldamento dielettrico ed è basato sull’impiego di onde elettromagnetiche a certe frequenze per generare calore all’interno del volume di un materiale. Per le applicazioni di riscaldamento, i generatori di microonde, essendo apparecchiature ISM (Industrial, Scientific, and Medical) possono utilizzare solo delle bande definite, tipicamente 2450 MHz e 915 MHz. I forni domestici utilizzano solo la prima, e possono esserci alcune differenze in funzione delle Regioni geografiche mondiali. Il riscaldamento MW si basa sulle proprietà dielettriche dell’alimento, in particolare la costante relativa dielettrica ε' e la perdita dielettrica relativa ε'' che, insieme, danno un’indicazione del comportamento di isolante elettrico del prodotto sottoposto a MW. Gli alimenti in particolare sono degli scarsi isolanti in quanto assorbono un’ampia frazione dell’energia delle MW con un riscaldamento istantaneo. La costante ε' definisce la capacità dell’alimento di immagazzinare energia elettrica, mentre la ε'' indica l’abilità a dissipare l’energia elettrica in energia termica.

Spigno, G., Riscaldamento a microonde nell’industria alimentare., <<MACCHINE ALIMENTARI>>, 2024; (Marzo): 58-61 [https://hdl.handle.net/10807/288420]

Riscaldamento a microonde nell’industria alimentare.

Spigno, Giorgia
2024

Abstract

Il riscaldamento a microonde (MW), come quello a radiofrequenze, viene definito anche riscaldamento dielettrico ed è basato sull’impiego di onde elettromagnetiche a certe frequenze per generare calore all’interno del volume di un materiale. Per le applicazioni di riscaldamento, i generatori di microonde, essendo apparecchiature ISM (Industrial, Scientific, and Medical) possono utilizzare solo delle bande definite, tipicamente 2450 MHz e 915 MHz. I forni domestici utilizzano solo la prima, e possono esserci alcune differenze in funzione delle Regioni geografiche mondiali. Il riscaldamento MW si basa sulle proprietà dielettriche dell’alimento, in particolare la costante relativa dielettrica ε' e la perdita dielettrica relativa ε'' che, insieme, danno un’indicazione del comportamento di isolante elettrico del prodotto sottoposto a MW. Gli alimenti in particolare sono degli scarsi isolanti in quanto assorbono un’ampia frazione dell’energia delle MW con un riscaldamento istantaneo. La costante ε' definisce la capacità dell’alimento di immagazzinare energia elettrica, mentre la ε'' indica l’abilità a dissipare l’energia elettrica in energia termica.
2024
Italiano
Spigno, G., Riscaldamento a microonde nell’industria alimentare., <<MACCHINE ALIMENTARI>>, 2024; (Marzo): 58-61 [https://hdl.handle.net/10807/288420]
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