Rappresentazioni sulla maternità nell’adozione. Riflessioni educative oltre lo stigma e il pregiudizio

The paper aims to critically investigate the representations of motherhood about adoption. To become mother represents a complex challenge for women, called to redesign balances, identities, and relationships. The interdisciplinary literature on adoption highlights how mothers of birth and adoptive mothers are constantly facing the issue of stigma and prejudice. In the case of mothers who do not recognize or grow up their child, it is appropriate to consider complexity underlying this choice, which cannot be reduced to naive simplifications or preconceptions. In the case of adoptive motherhood, however, it is urgent to question blood ties as a sine qua non condition for the assumption of parental function. In a pedagogical perspective, the purpose is to analyse the dimensions of stigma in biological and adoptive motherhood, starting from an exploratory investigation of the representations conveyed by the mass media.

Il contributo si propone di indagare con sguardo critico le rappresentazioni di maternità sottese alla realtà dell’adozione. Il divenire e l’essere madre rappresentano una sfida complessa per la donna, chiamata a ridisegnare equilibri, identità e relazioni. La letteratura interdisciplinare sull’adozione mette in luce come le madri di nascita e le madri adottive si trovino a fronteggiare di continuo il tema dello stigma e del pregiudizio. Nel caso delle madri che non riconoscono o non crescono il proprio figlio è opportuno prendere in esame la complessità sottesa a tale condizione, non riducibile a ingenue semplificazioni o preconcetti. Nel caso della maternità adottiva, invece, urge mettere in questione i legami di sangue come elemento sine qua non per l’assunzione della funzione genitoriale. In prospettiva pedagogica, ci si prefigge di analizzare le dimensioni dello stigma nella maternità biologica ed adottiva, a partire da un’indagine esplorativa delle rappresentazioni veicolate dai mass media.