Corruttore di giovani menti, ma anche strumento di inedita partecipazione del pubblico. Grado zero dell'intelligenza televisiva, ma anche salvezza di tanti palinsesti. Il reality show è stato senza dubbio il genere che ha dominato il decennio, con una parabola di avvento (con i moralisti spaventati), nascita (e grande successo di massa), proliferazione (di tante fotocopie), morte (più volte annunciata, ma lungi dall'arrivare). Se la tv non è il Grande fratello (di Orwell), il Grande fratello (di Endemol) è diventato la tv.
Sfardini, A., Invasioni e morti annunciate, <<LINK>>, 2010; (N/A): 225-229 [http://hdl.handle.net/10807/28113]
Invasioni e morti annunciate
Sfardini, Anna
2010
Abstract
Corruttore di giovani menti, ma anche strumento di inedita partecipazione del pubblico. Grado zero dell'intelligenza televisiva, ma anche salvezza di tanti palinsesti. Il reality show è stato senza dubbio il genere che ha dominato il decennio, con una parabola di avvento (con i moralisti spaventati), nascita (e grande successo di massa), proliferazione (di tante fotocopie), morte (più volte annunciata, ma lungi dall'arrivare). Se la tv non è il Grande fratello (di Orwell), il Grande fratello (di Endemol) è diventato la tv.File in questo prodotto:
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