L’articolo colloca la scrittura di Mario Pomilio e in particolare quella di Il quinto evangelio in rapporto con il pensiero di altri autori d’area appenninica, per esempio Ignazio Silone. Si possono così mettere in evidenza alcune caratteristiche ricorrenti: la testimonianza di una precisa identità antropologica e culturale; la questione dello sradicamento e la conseguente necessità di ripensare il legame con la memoria; il rapporto con la Storia e con le sue fratture; la speranza e l’attesa di una rinascita da intendersi come ricerca attiva di un’utopia dalla dimensione umana.
Lupo, G., Pomilio, l’appennino, la storia, <<IL VELTRO>>, 2023; (3-4): 216-225 [https://hdl.handle.net/10807/274966]
Pomilio, l’appennino, la storia
Lupo, Giuseppe
2023
Abstract
L’articolo colloca la scrittura di Mario Pomilio e in particolare quella di Il quinto evangelio in rapporto con il pensiero di altri autori d’area appenninica, per esempio Ignazio Silone. Si possono così mettere in evidenza alcune caratteristiche ricorrenti: la testimonianza di una precisa identità antropologica e culturale; la questione dello sradicamento e la conseguente necessità di ripensare il legame con la memoria; il rapporto con la Storia e con le sue fratture; la speranza e l’attesa di una rinascita da intendersi come ricerca attiva di un’utopia dalla dimensione umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.