Tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento Adolfo Mussafia fu una fondamentale figura-ponte fra la nuova Wissenschaft tedesca e il mondo culturale e accademico italiano. Su queste basi il presente contributo per la prima volta pubblica e contestualizza sia le nove lettere e tre cartoline inviate dal romanista spalatino a Francesco Novati (Milano, Biblioteca nazionale Braidense, carteggio Novati; Milano, Biblioteca della Società Storica Lombarda, fondo Novati), sia le risposte (nove lettere e una cartolina) del cofondatore del «Giornale storico della letteratura italiana» (Firenze, Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi, fondo Mussafia). L’amicizia tra Mussafia, linguista-filologo, e Novati, filologo della “scuola storica”, alimenta la collaborazione scientifica. Ad esempio gli spogli di codici ambrosiani condotti da Novati servono a Mussafia per gli studi mariologici culminati nella monumentale serie di Marienlegenden, 1886-1898, I-V. A sua volta Novati pubblica una nuova versione in prosa del racconto faceto De lumaca et Lombardo su indicazione del suo corrispondente, che gli fornisce copia di due manoscritti viennesi. In definitiva, l’analisi del carteggio inedito permette da una parte di aggiungere ulteriori tasselli alla biografia e all’attività scientifica dei due studiosi, dall’altra di lumeggiare aspetti della vita intellettuale europea a cavallo dei due secoli.
Colombo, D., La scienza è ormai divenuta internazionale. Il carteggio inedito Mussafia-Novati, in Studi e ricerche d'italiano sul Danubio e oltre. L'italianistica in Europa centrale e centro-orientale, (Szeged, 29-30 April 2022), Szegedi Tudományegyetem, Szeged 2022: 35-42 [https://hdl.handle.net/10807/270304]
La scienza è ormai divenuta internazionale. Il carteggio inedito Mussafia-Novati
Colombo, Davide
2022
Abstract
Tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento Adolfo Mussafia fu una fondamentale figura-ponte fra la nuova Wissenschaft tedesca e il mondo culturale e accademico italiano. Su queste basi il presente contributo per la prima volta pubblica e contestualizza sia le nove lettere e tre cartoline inviate dal romanista spalatino a Francesco Novati (Milano, Biblioteca nazionale Braidense, carteggio Novati; Milano, Biblioteca della Società Storica Lombarda, fondo Novati), sia le risposte (nove lettere e una cartolina) del cofondatore del «Giornale storico della letteratura italiana» (Firenze, Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi, fondo Mussafia). L’amicizia tra Mussafia, linguista-filologo, e Novati, filologo della “scuola storica”, alimenta la collaborazione scientifica. Ad esempio gli spogli di codici ambrosiani condotti da Novati servono a Mussafia per gli studi mariologici culminati nella monumentale serie di Marienlegenden, 1886-1898, I-V. A sua volta Novati pubblica una nuova versione in prosa del racconto faceto De lumaca et Lombardo su indicazione del suo corrispondente, che gli fornisce copia di due manoscritti viennesi. In definitiva, l’analisi del carteggio inedito permette da una parte di aggiungere ulteriori tasselli alla biografia e all’attività scientifica dei due studiosi, dall’altra di lumeggiare aspetti della vita intellettuale europea a cavallo dei due secoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.