Tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento, Adolfo Mussafia fu una fondamentale figura ponte fra la nuova Wissenschaft tedesca e il mondo culturale e accademico italiano. Su queste basi il presente contributo per la prima volta pubblica e contestualizza sia le dieci lettere e tre cartoline inviate dal romanista spalatino a Francesco Novati (Milano, Biblioteca nazionale Braidense, carteggio Novati; Milano, Biblioteca della Società Storica Lombarda, fondo Novati), sia le risposte (nove lettere e una cartolina) del cofondatore del «Giornale storico della letteratura italiana» (Firenze, Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi, fondo Mussafia). L’analisi del carteggio inedito permette da una parte di aggiungere ulteriori (a volte sorprendenti) tasselli alla biografia e all’attività scientifica dei due studiosi, dall’altra di lumeggiare aspetti della vita politica e intellettuale europea a cavallo dei due secoli.
Colombo, D., Il carteggio inedito Mussafia-Novati (1886-1902) tra erudizione e filologia, <<GIORNALE STORICO DELLA LETTERATURA ITALIANA>>, 2023; CXL (672): 499-550 [https://hdl.handle.net/10807/270271]
Il carteggio inedito Mussafia-Novati (1886-1902) tra erudizione e filologia
Colombo, Davide
2023
Abstract
Tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento, Adolfo Mussafia fu una fondamentale figura ponte fra la nuova Wissenschaft tedesca e il mondo culturale e accademico italiano. Su queste basi il presente contributo per la prima volta pubblica e contestualizza sia le dieci lettere e tre cartoline inviate dal romanista spalatino a Francesco Novati (Milano, Biblioteca nazionale Braidense, carteggio Novati; Milano, Biblioteca della Società Storica Lombarda, fondo Novati), sia le risposte (nove lettere e una cartolina) del cofondatore del «Giornale storico della letteratura italiana» (Firenze, Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi, fondo Mussafia). L’analisi del carteggio inedito permette da una parte di aggiungere ulteriori (a volte sorprendenti) tasselli alla biografia e all’attività scientifica dei due studiosi, dall’altra di lumeggiare aspetti della vita politica e intellettuale europea a cavallo dei due secoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.