Se si considera lo sviluppo della letteratura giovanile in Italia rispetto al panorama internazionale nel periodo postunitario e fino agli anni Settanta del Novecento è possibile osservare come il lavoro manuale infantile venga posto in contrasto con l’attività scolastico-educativa soprattutto per le classi più povere. In particolare negli anni Sessanta, periodo del «boom» economico, anche nella letteratura giovanile appare la descrizione del lavoro minorile, spesso agganciato alle rivoluzioni sociali ed economiche in atto. Il presente contributo si colloca in questo periodo storico per osservare come l’immaginario del lavoro minorile, in particolare femminile, si differenzia in ambito traduttivo tra Italia e Regno Unito grazie all’opera Il treno del sole (1962) di Renée Reggiani nel contesto della letteratura giovanile. Il treno del sole racchiude sia il potenziale descrittivo del contrasto tra lavoro e istruzione per i minori del mezzogiorno che raggiungevano il «triangolo industriale» nel nord Italia, sia le criticità culturali legate al ruolo della donna in una società in pieno sviluppo industriale. Nel romanzo Agata, tredicenne costretta a lasciare la Sicilia per raggiungere Torino e iniziare una nuova vita con la sua famiglia, vive il lavoro fisico come dimensione del quotidiano, che racchiude le limitazioni dettate dall’età, dal sesso e dal contesto di povertà da cui proviene. Il lettore la incontra mentre vende fichi ai turisti stranieri in Sicilia, mentre cucina e riordina casa, mentre bada ai suoi fratelli più piccoli, fino alla sua maturazione fuori dal nido famigliare lavorando per una modista a Torino. Nella traduzione inglese The Sun Train (1966), il testo originale subisce tagli e rielaborazioni tali da far apparire questa maturazione come un processo interrotto, che si realizzerà solo grazie all’intervento maschile e salvifico di Vittorio, ragazzo torinese che si innamorerà di Agata. Nel testo inglese non si sviluppa appieno l’aspetto della responsabilità del lavoro come chiave di crescita personale, in un mondo governato da adulti senza scrupoli che approfittano dell’ingenuità e delle umili origini di Agata per raggiungere i propri scopi. Questo caso studio vuole essere una tessera nel contesto della rappresentazione del lavoro giovanile in ambito traduttivo e letterario, per offrire alcuni spunti di approfondimento anche in altre traduzioni in inglese di autori italiani per ragazzi in un momento editoriale particolarmente fortunato quale quello tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

Alborghetti, C., Il lavoro femminile minorile nella letteratura giovanile: il caso di Renée Reggiani e The Sun Train dall’italiano all’inglese negli anni Sessanta, in Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro, (Bologna, 02-03 February 2023), Pensa Multimedia Editore S.r.l., Lecce - Rovato (BS) 2023:<<SOCIETÀ ITALIANA DI PEDAGOGIA>>, 166-168 [https://hdl.handle.net/10807/258579]

Il lavoro femminile minorile nella letteratura giovanile: il caso di Renée Reggiani e The Sun Train dall’italiano all’inglese negli anni Sessanta

Alborghetti, Claudia
Primo
2023

Abstract

Se si considera lo sviluppo della letteratura giovanile in Italia rispetto al panorama internazionale nel periodo postunitario e fino agli anni Settanta del Novecento è possibile osservare come il lavoro manuale infantile venga posto in contrasto con l’attività scolastico-educativa soprattutto per le classi più povere. In particolare negli anni Sessanta, periodo del «boom» economico, anche nella letteratura giovanile appare la descrizione del lavoro minorile, spesso agganciato alle rivoluzioni sociali ed economiche in atto. Il presente contributo si colloca in questo periodo storico per osservare come l’immaginario del lavoro minorile, in particolare femminile, si differenzia in ambito traduttivo tra Italia e Regno Unito grazie all’opera Il treno del sole (1962) di Renée Reggiani nel contesto della letteratura giovanile. Il treno del sole racchiude sia il potenziale descrittivo del contrasto tra lavoro e istruzione per i minori del mezzogiorno che raggiungevano il «triangolo industriale» nel nord Italia, sia le criticità culturali legate al ruolo della donna in una società in pieno sviluppo industriale. Nel romanzo Agata, tredicenne costretta a lasciare la Sicilia per raggiungere Torino e iniziare una nuova vita con la sua famiglia, vive il lavoro fisico come dimensione del quotidiano, che racchiude le limitazioni dettate dall’età, dal sesso e dal contesto di povertà da cui proviene. Il lettore la incontra mentre vende fichi ai turisti stranieri in Sicilia, mentre cucina e riordina casa, mentre bada ai suoi fratelli più piccoli, fino alla sua maturazione fuori dal nido famigliare lavorando per una modista a Torino. Nella traduzione inglese The Sun Train (1966), il testo originale subisce tagli e rielaborazioni tali da far apparire questa maturazione come un processo interrotto, che si realizzerà solo grazie all’intervento maschile e salvifico di Vittorio, ragazzo torinese che si innamorerà di Agata. Nel testo inglese non si sviluppa appieno l’aspetto della responsabilità del lavoro come chiave di crescita personale, in un mondo governato da adulti senza scrupoli che approfittano dell’ingenuità e delle umili origini di Agata per raggiungere i propri scopi. Questo caso studio vuole essere una tessera nel contesto della rappresentazione del lavoro giovanile in ambito traduttivo e letterario, per offrire alcuni spunti di approfondimento anche in altre traduzioni in inglese di autori italiani per ragazzi in un momento editoriale particolarmente fortunato quale quello tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
2023
Italiano
Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro
Convegno Nazionale SIPED "Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro", Junior Conference
Bologna
2-feb-2023
3-feb-2023
979‐12‐5568‐058‐1
Pensa Multimedia Editore S.r.l.
Alborghetti, C., Il lavoro femminile minorile nella letteratura giovanile: il caso di Renée Reggiani e The Sun Train dall’italiano all’inglese negli anni Sessanta, in Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro, (Bologna, 02-03 February 2023), Pensa Multimedia Editore S.r.l., Lecce - Rovato (BS) 2023:<<SOCIETÀ ITALIANA DI PEDAGOGIA>>, 166-168 [https://hdl.handle.net/10807/258579]
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