La scuola del terzo millennio è forse chiamata ad educare agli equilibri. E gli approcci vocati ad una didattica plurale presumibilmente possono giovare in tale ricerca e sperimentazione. Sia lo Universal Design for Learning (UDL) che la Differenziazione Didattica (DD), infatti, affondano le radici nella possibilità di far scegliere agli alunni strumenti, argomenti, processi e prodotti da realizzare. L’educare alla scelta è un fattore rilevante perché nella capacità di scegliere la persona sviluppa autonomie. E quest’ultime sono sottese alla partecipazione, che diventa competenza se guidata, passo dopo passo, sapientemente, da un occhio pedagogico. È nel partecipare, in fondo, che si vive la comunità e ciò fa sì che, in un processo dialogico sano, si realizzino i talenti e si sviluppino le empatie.
Maggiolini, S., Meo, D., Didattiche plurali per educare agli equilibri, <<ESSERE A SCUOLA>>, 2023; (1): 83-86 [https://hdl.handle.net/10807/254994]
Didattiche plurali per educare agli equilibri
Maggiolini, Silvia;Meo, Damiano
2023
Abstract
La scuola del terzo millennio è forse chiamata ad educare agli equilibri. E gli approcci vocati ad una didattica plurale presumibilmente possono giovare in tale ricerca e sperimentazione. Sia lo Universal Design for Learning (UDL) che la Differenziazione Didattica (DD), infatti, affondano le radici nella possibilità di far scegliere agli alunni strumenti, argomenti, processi e prodotti da realizzare. L’educare alla scelta è un fattore rilevante perché nella capacità di scegliere la persona sviluppa autonomie. E quest’ultime sono sottese alla partecipazione, che diventa competenza se guidata, passo dopo passo, sapientemente, da un occhio pedagogico. È nel partecipare, in fondo, che si vive la comunità e ciò fa sì che, in un processo dialogico sano, si realizzino i talenti e si sviluppino le empatie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.