Quando la parola gratuito accompagna la proposta di un bene o di un’attività, si fa strada l’idea che di essi occorra approfittare velocemente oppure, al contrario, che abbiano uno scarso valore. Sembra cioè che la parola “gratuito” non abbia resistito alla logica di mercato e alla pressante contrattualizzazione delle transizioni.
Cadei, L., Gratuità, <<CONSULTORI FAMILIARI OGGI>>, 2020; 2020 (1): 7-10 [https://hdl.handle.net/10807/249507]
Gratuità
Cadei, Livia
2020
Abstract
Quando la parola gratuito accompagna la proposta di un bene o di un’attività, si fa strada l’idea che di essi occorra approfittare velocemente oppure, al contrario, che abbiano uno scarso valore. Sembra cioè che la parola “gratuito” non abbia resistito alla logica di mercato e alla pressante contrattualizzazione delle transizioni.File in questo prodotto:
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