La "Biblioteca Italiana" del 1818 pubblica la recensione scandalizzata di un anonimo estensore (identificato con il critico musicale milanese Nicolò Eustachio Cattaneo) che ha assistito alla solenne funzione con musica allestita nella chiesa di S. Marco di Milano in occasione della festa di S. Cecilia. L'accuratezza con cui il recensore annota la successione dei brani eseguiti in quell'occasione non fornisce solo uno spaccato vivido sul concreto funzionamento liturgico-musicale milanese nel primo quarto dell'Ottocento ma riferisce anche della prima esecuzione in contesto extra-teatrale (e domestico) di musiche di Beethoven e della presenza di un tema di Paganini in un mastodontico Credo composto dal maestro di cappella milanese Carlo Bigatti.
Marni, M., Beethoven a Milano, <<Analecta Disjecta>>, 2020; 1 (II/III-2020): 1-3 [https://hdl.handle.net/10807/230103]
Beethoven a Milano
Marni, Matteo
2020
Abstract
La "Biblioteca Italiana" del 1818 pubblica la recensione scandalizzata di un anonimo estensore (identificato con il critico musicale milanese Nicolò Eustachio Cattaneo) che ha assistito alla solenne funzione con musica allestita nella chiesa di S. Marco di Milano in occasione della festa di S. Cecilia. L'accuratezza con cui il recensore annota la successione dei brani eseguiti in quell'occasione non fornisce solo uno spaccato vivido sul concreto funzionamento liturgico-musicale milanese nel primo quarto dell'Ottocento ma riferisce anche della prima esecuzione in contesto extra-teatrale (e domestico) di musiche di Beethoven e della presenza di un tema di Paganini in un mastodontico Credo composto dal maestro di cappella milanese Carlo Bigatti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.