Il contributo esamina quello che fra i «Pensieri sparsi» mette a tema il rapporto fra verità matematiche e verità morali, interessando dunque anche la relazione fra le rispettive scienze (che oggi chiameremmo positive e umane) di cui esse sono oggetto. Il frammento costituisce un esempio della straordinaria capacità di Manzoni di smascherare l’inconsistenza di alcune opposizioni concettuali, talvolta ben radicate nella cultura, cambiando il punto di vista da cui esse si osservano. In questo caso, è intrecciando il piano dei fenomeni e quello delle idee che l’autore discute l’opposizione fra sapere certo e sapere incerto, in feconda dialettica rispetto alla cultura del Settecento, qui rappresentata da alcune voci dell’«Encyclopédie» di Diderot e d’Alembert, e con il felice recupero di modelli di pensiero che risalgono a Platone e arrivano fino a Cartesio. Al frammento viene così riconosciuta la propria importanza in quanto sintesi di alcuni temi che attraversano l’arco lungo della produzione manzoniana dai «Materiali estetici» al dialogo «Dell’invenzione»

Bisi, M., L’idea del giusto e il quadrato del matematico, in Letteratura e Scienze, Atti del XXIII Congresso dell’ADI, (Pisa, 12-14 September 2019), ADI, Roma 2022: 1-13 [https://hdl.handle.net/10807/227108]

L’idea del giusto e il quadrato del matematico

Bisi, Monica
2022

Abstract

Il contributo esamina quello che fra i «Pensieri sparsi» mette a tema il rapporto fra verità matematiche e verità morali, interessando dunque anche la relazione fra le rispettive scienze (che oggi chiameremmo positive e umane) di cui esse sono oggetto. Il frammento costituisce un esempio della straordinaria capacità di Manzoni di smascherare l’inconsistenza di alcune opposizioni concettuali, talvolta ben radicate nella cultura, cambiando il punto di vista da cui esse si osservano. In questo caso, è intrecciando il piano dei fenomeni e quello delle idee che l’autore discute l’opposizione fra sapere certo e sapere incerto, in feconda dialettica rispetto alla cultura del Settecento, qui rappresentata da alcune voci dell’«Encyclopédie» di Diderot e d’Alembert, e con il felice recupero di modelli di pensiero che risalgono a Platone e arrivano fino a Cartesio. Al frammento viene così riconosciuta la propria importanza in quanto sintesi di alcuni temi che attraversano l’arco lungo della produzione manzoniana dai «Materiali estetici» al dialogo «Dell’invenzione»
2022
Italiano
Letteratura e Scienze, Atti del XXIII Congresso dell’ADI
Letteratura e Scienze
Pisa
12-set-2019
14-set-2019
978-88-907905-7-7
ADI
Bisi, M., L’idea del giusto e il quadrato del matematico, in Letteratura e Scienze, Atti del XXIII Congresso dell’ADI, (Pisa, 12-14 September 2019), ADI, Roma 2022: 1-13 [https://hdl.handle.net/10807/227108]
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