Questo contributo si propone di identificare i principi e i valori fondamentali alla base della nascita e dello sviluppo di un’attività imprenditoriale. In contrasto con la teoria economica neoclassica, oggi dominante in economia, che negli anni non ha saputo cogliere il ruolo e il contributo fondamentale dell’imprenditore, si mostrerà come ogni impresa, vera e concreta, nasca sempre dall’iniziativa personale, dalla libera e responsabile creatività umana e definisca nel tempo un capitale umano e sociale che acquista le caratteristiche di un vero e proprio bene sociale. La comunità di persone che si viene a costituire attorno a un’idea, a un progetto, costituisce e si identifica con l’impresa, la cui vita si nutre poi di relazioni di collaborazione e cooperazione, sia interne sia esterne. Si viene così a definire una concezione di impresa come “comunità di uomini che, in diverso modo, perseguono il soddisfacimento dei loro fondamentali bisogni e costituiscono un particolare gruppo al servizio dell’intera società” (Centesimus annus, 35).
Marseguerra, G., Intraprendere: una questione di relazioni, <<DIZIONARIO DI DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA>>, 2021; 2021 (1): 257-266. [doi:10.26350/dizdott] [http://hdl.handle.net/10807/189732]
Intraprendere: una questione di relazioni
Marseguerra, Giovanni
Primo
2021
Abstract
Questo contributo si propone di identificare i principi e i valori fondamentali alla base della nascita e dello sviluppo di un’attività imprenditoriale. In contrasto con la teoria economica neoclassica, oggi dominante in economia, che negli anni non ha saputo cogliere il ruolo e il contributo fondamentale dell’imprenditore, si mostrerà come ogni impresa, vera e concreta, nasca sempre dall’iniziativa personale, dalla libera e responsabile creatività umana e definisca nel tempo un capitale umano e sociale che acquista le caratteristiche di un vero e proprio bene sociale. La comunità di persone che si viene a costituire attorno a un’idea, a un progetto, costituisce e si identifica con l’impresa, la cui vita si nutre poi di relazioni di collaborazione e cooperazione, sia interne sia esterne. Si viene così a definire una concezione di impresa come “comunità di uomini che, in diverso modo, perseguono il soddisfacimento dei loro fondamentali bisogni e costituiscono un particolare gruppo al servizio dell’intera società” (Centesimus annus, 35).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.