L’attività anticoncorrenziale posta in essere da chi abusa di una posizione dominante o attua intese restrit-tive della concorrenza causa un danno antitrust. In un numero crescente di settori e mercati (e, in partico-lare, nell’e-commerce), il processo di intermediazione fa perno su piattaforme tecnologiche virtuali sul web, che assumono un rilievo crescente per interpretare il concreto funzionamento delle intese e ruotano intorno a grandi operatori (tech giants) che possono assumere una posizione dominante. La digitalizzazione delle catene distributive cambia profondamente lo scenario di riferimento. Da un lato, i record digitali consentono di disporre di un set informativo più completo e aggiornato, ma dall’altro si assi-ste ad una più accentuata dematerializzazione e delocalizzazione, che può ostacolare la ricostruzione di eventi e nessi causali. La stima del danno secondo una logica compensativa avviene con un approccio dif-ferenziale, confrontando la situazione reale del danneggiato con uno scenario ipotetico privo degli effetti anticoncorrenziali.
Moro Visconti, R., Danno antitrust e piattaforme digitali, <<IL DIRITTO INDUSTRIALE>>, 2021; (1): 5-13 [http://hdl.handle.net/10807/174604]
Danno antitrust e piattaforme digitali
Moro Visconti, Roberto
2021
Abstract
L’attività anticoncorrenziale posta in essere da chi abusa di una posizione dominante o attua intese restrit-tive della concorrenza causa un danno antitrust. In un numero crescente di settori e mercati (e, in partico-lare, nell’e-commerce), il processo di intermediazione fa perno su piattaforme tecnologiche virtuali sul web, che assumono un rilievo crescente per interpretare il concreto funzionamento delle intese e ruotano intorno a grandi operatori (tech giants) che possono assumere una posizione dominante. La digitalizzazione delle catene distributive cambia profondamente lo scenario di riferimento. Da un lato, i record digitali consentono di disporre di un set informativo più completo e aggiornato, ma dall’altro si assi-ste ad una più accentuata dematerializzazione e delocalizzazione, che può ostacolare la ricostruzione di eventi e nessi causali. La stima del danno secondo una logica compensativa avviene con un approccio dif-ferenziale, confrontando la situazione reale del danneggiato con uno scenario ipotetico privo degli effetti anticoncorrenziali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.