Oggi più della metà della popolazione mondiale è online. E non è più soltanto il ''tempo'' il fattore da tenere sotto osservazione, ma il ''comportamento'': le persone online potrebbero comportarsi in maniera diversa quando comunicano su Instagram o su Facebook o quando usano mondi virtuali sociali per scopi professionali o di intrattenimento; e ancora, i comportamenti che le persone mettono in atto svolgono delle funzioni - tra cui sperimentare sé stessi, assumere identità alternative o sviluppare e mantenere relazioni - di cui si ha più o meno consapevolezza. Questo libro mira a rispondere ad alcune domande, quali: in che modo le persone estroverse utilizzano Internet e i social media? Quali aspetti dell'identità traspaiono quando si crea un profilo social, ci si fa un selfie, o si personalizza l'avatar di un gioco online? Come possiamo spiegare i comportamenti disfunzionali online a partire dalla personalità? L'obiettivo è quello di fornire, tanto ai ''curiosi'' quanto ai professionisti dell'ambito (studiosi, digital advertiser, creatori di contenuti), le informazioni fondamentali per riconoscere e gestire il lato psicologico nelle esperienze in rete, mettendone in luce i potenziali rischi, come la seduzione online, l'uso problematico di Internet, l'isolamento, la dipendenza e i comportamenti aggressivi, ma anche le opportunità in termini di sviluppo di competenze individuali e sociali, come la regolazione emotiva e l'empatia, la prosocialità.
Villani, D., Triberti, S., La personalità online. Tracce digitali dell'identità, Giunti Editore, Firenze 2018: 192 [http://hdl.handle.net/10807/162886]
La personalità online. Tracce digitali dell'identità
Villani, Daniela;Triberti, Stefano
2018
Abstract
Oggi più della metà della popolazione mondiale è online. E non è più soltanto il ''tempo'' il fattore da tenere sotto osservazione, ma il ''comportamento'': le persone online potrebbero comportarsi in maniera diversa quando comunicano su Instagram o su Facebook o quando usano mondi virtuali sociali per scopi professionali o di intrattenimento; e ancora, i comportamenti che le persone mettono in atto svolgono delle funzioni - tra cui sperimentare sé stessi, assumere identità alternative o sviluppare e mantenere relazioni - di cui si ha più o meno consapevolezza. Questo libro mira a rispondere ad alcune domande, quali: in che modo le persone estroverse utilizzano Internet e i social media? Quali aspetti dell'identità traspaiono quando si crea un profilo social, ci si fa un selfie, o si personalizza l'avatar di un gioco online? Come possiamo spiegare i comportamenti disfunzionali online a partire dalla personalità? L'obiettivo è quello di fornire, tanto ai ''curiosi'' quanto ai professionisti dell'ambito (studiosi, digital advertiser, creatori di contenuti), le informazioni fondamentali per riconoscere e gestire il lato psicologico nelle esperienze in rete, mettendone in luce i potenziali rischi, come la seduzione online, l'uso problematico di Internet, l'isolamento, la dipendenza e i comportamenti aggressivi, ma anche le opportunità in termini di sviluppo di competenze individuali e sociali, come la regolazione emotiva e l'empatia, la prosocialità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.