Lo studio delinea un percorso attraverso il motivo della finestra nella letteratura del presente, motivo inteso come sguardo sul mondo, come modalità di percezione, come apertura verso l’interiorità e la sfera privata. Trovandoci dinnanzi ad un ambito d’indagine affascinante e dai molteplici significati, diverse sono le questioni cui il volume si propone di dare una risposta, dal significato assunto, nella letteratura contemporanea, dal motivo letterario e dalle forme del vedere e dell’essere che in esso trovano rappresentazione, al rapporto tra il motivo nella sua raffigurazione tradizionale e le tracce lasciate nella letteratura degli ultimi decenni dalla ‘finestra’ spalancata dalle nuove tecnologie e dai sistemi di sorveglianza, nell’ambito di una crescente infrazione del privato. Mutano il contesto e i mezzi ma non le dinamiche e le questioni poste in essere, riguardanti la legittimità di uno sguardo a tal punto intrusivo e i suoi effetti sul piano dei rapporti tra individuo e mondo.
Codurelli, M., Recensione a "Zocco, Gianna, Das Motiv des Fensters als Öffnung ins Innere in Erzähltexten seit 1945 Weidler Buchverlag, Berlin 2014", <<STUDI COMPARATISTICI>>, 2016; Anno IX (Fascicolo II):434-437 [http://hdl.handle.net/10807/160439]
Zocco, Gianna, Das Motiv des Fensters als Öffnung ins Innere in Erzähltexten seit 1945, Berlin, Weidler Buchverlag 2014, pp. 330
Codurelli, Margherita
2016
Abstract
Lo studio delinea un percorso attraverso il motivo della finestra nella letteratura del presente, motivo inteso come sguardo sul mondo, come modalità di percezione, come apertura verso l’interiorità e la sfera privata. Trovandoci dinnanzi ad un ambito d’indagine affascinante e dai molteplici significati, diverse sono le questioni cui il volume si propone di dare una risposta, dal significato assunto, nella letteratura contemporanea, dal motivo letterario e dalle forme del vedere e dell’essere che in esso trovano rappresentazione, al rapporto tra il motivo nella sua raffigurazione tradizionale e le tracce lasciate nella letteratura degli ultimi decenni dalla ‘finestra’ spalancata dalle nuove tecnologie e dai sistemi di sorveglianza, nell’ambito di una crescente infrazione del privato. Mutano il contesto e i mezzi ma non le dinamiche e le questioni poste in essere, riguardanti la legittimità di uno sguardo a tal punto intrusivo e i suoi effetti sul piano dei rapporti tra individuo e mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.