Il dialogo intertestuale è l’approccio adottato da Sandro M. Moraldo nel saggio "Impostoren. Zu einem intertextuellen Dialog der Autoren Plautus und Philip K. Dick", la cui ampia trattazione, nelle parole dell’autore, si riallaccia alla metodologia impiegata da Franz Loquai nella monografia "Hamlet und Deutschland" (1993). Se Loquai nel suo scritto aveva analizzato la multiforme ricezione del capolavoro shakespeariano nella letteratura tedesca del ventesimo secolo, facendo dell’Amleto il paradigma della riflessione sulla responsabilità del singolo al cospetto del caotico moltiplicarsi degli eventi storici, Sandro Moraldo si confronta con un mito, quello di Anfitrione, altrettanto fecondo in ambito letterario e da sempre presente nella tradizione europea.
Codurelli, M., Recensione a "Moraldo, Sandro M., Impostoren. Zu einem intertextuellen Dialog der Autoren Plautus und Philip K. Dick, in Haase, Michael; Moraldo, Sandro M.; Rösch, Gertrud Maria (a cura di), Die Elixiere der Literatur. Festschrift für Franz Loquai zum 65. Geburtstag, pp. 105-117 Iudicium, München 2016", <<STUDI COMPARATISTICI>>, 2016; Anno IX (Fascicolo II):427-430 [http://hdl.handle.net/10807/160434]
Moraldo, Sandro M., Impostoren. Zu einem intertextuellen Dialog der Autoren Plautus und Philip K. Dick, in Haase, Michael; Moraldo, Sandro M.; Rösch, Gertrud Maria (Hrsg.), Die Elixiere der Literatur. Festschrift für Franz Loquai zum 65. Geburtstag, München, Iudicium 2016, pp. 105-117
Codurelli, Margherita
2016
Abstract
Il dialogo intertestuale è l’approccio adottato da Sandro M. Moraldo nel saggio "Impostoren. Zu einem intertextuellen Dialog der Autoren Plautus und Philip K. Dick", la cui ampia trattazione, nelle parole dell’autore, si riallaccia alla metodologia impiegata da Franz Loquai nella monografia "Hamlet und Deutschland" (1993). Se Loquai nel suo scritto aveva analizzato la multiforme ricezione del capolavoro shakespeariano nella letteratura tedesca del ventesimo secolo, facendo dell’Amleto il paradigma della riflessione sulla responsabilità del singolo al cospetto del caotico moltiplicarsi degli eventi storici, Sandro Moraldo si confronta con un mito, quello di Anfitrione, altrettanto fecondo in ambito letterario e da sempre presente nella tradizione europea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.