In occasione dell'emergenza legata alla diffusione del Covid-19, la scuola italiana ha optato per la scuola a distanza. L'articolo analizza come la nuova didattica, che in molti casi coincide con l'improvvisazione, abbia fatto riemergere la forza di impatto di varianti classiche, come il censo e il livello di istruzione familiare. Emergono tre nodi problematici: l'accessibilità riguardo la strumentazione, la didattica a distanza e l’uso di strumenti digitali per l’insegnamento non si improvvisano; con l'impossibilità di andare a scuola riemergono con forza alcuni punti deboli del sistema scolastico.
Pasta, S., Il rischio di allargare la forbice tra Gianni e Pierino. La scuola a distanza: attenzione al divario digitale, <<ESSERE A SCUOLA>>, 2020; (numero speciale, marzo): 27-29 [http://hdl.handle.net/10807/150399]
Il rischio di allargare la forbice tra Gianni e Pierino. La scuola a distanza: attenzione al divario digitale
Pasta, Stefano
2020
Abstract
In occasione dell'emergenza legata alla diffusione del Covid-19, la scuola italiana ha optato per la scuola a distanza. L'articolo analizza come la nuova didattica, che in molti casi coincide con l'improvvisazione, abbia fatto riemergere la forza di impatto di varianti classiche, come il censo e il livello di istruzione familiare. Emergono tre nodi problematici: l'accessibilità riguardo la strumentazione, la didattica a distanza e l’uso di strumenti digitali per l’insegnamento non si improvvisano; con l'impossibilità di andare a scuola riemergono con forza alcuni punti deboli del sistema scolastico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.