L'umanista bresciano Isidoro Clario (1495- 1555?), capo della delegazione benedettina al Concilio di Trento, è figura di spicco del panorama culturale del primo '500. Dalla lettura delle sue epistole si ricava sia la profonda fiducia nei valori dell'amicizia tra dotti sia la capacità di sintetizzare in maniera mirabile i valori del Cristianesimo con il portato della cultura classica (da Virgilio a Orazio a Seneca).
Bocchi, G., L'umanista Isidoro Clario: cittadino delle lettere, pellegrino del tempo, <<BRIXIA SACRA>>, 2006; (Dicembre): 73-108 [http://hdl.handle.net/10807/14692]
L'umanista Isidoro Clario: cittadino delle lettere, pellegrino del tempo
Bocchi, Giuseppe
2006
Abstract
L'umanista bresciano Isidoro Clario (1495- 1555?), capo della delegazione benedettina al Concilio di Trento, è figura di spicco del panorama culturale del primo '500. Dalla lettura delle sue epistole si ricava sia la profonda fiducia nei valori dell'amicizia tra dotti sia la capacità di sintetizzare in maniera mirabile i valori del Cristianesimo con il portato della cultura classica (da Virgilio a Orazio a Seneca).File in questo prodotto:
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