L'articolo analizza un importante affresco, sostanzialmente inedito, datato 1437 e riemerso a Scarlino, nella Maremma grossetana, nel corso di un recente restauro. Particolare attenzione è data, nello specifico, al contesto di committenza (indagato tramite un'ampia ricerca documentaria) e a quello di produzione. Si tratta di un dipinto da rendere ad una bottega senese di primo Quattrocento, della quale si approfondiscono linguaggio e retroterra culturale.
Buganza, S., Caporali, A., L’oratorio della Santa Croce di Scarlino e la sua decorazione: un’aggiunta alla pittura senese del primo Quattrocento, <<NUOVI STUDI>>, 2019; XXIII-XXIV (24): 5-26 [http://hdl.handle.net/10807/145430]
L’oratorio della Santa Croce di Scarlino e la sua decorazione: un’aggiunta alla pittura senese del primo Quattrocento
Buganza, Stefania
Primo
Writing – Original Draft Preparation
;
2019
Abstract
L'articolo analizza un importante affresco, sostanzialmente inedito, datato 1437 e riemerso a Scarlino, nella Maremma grossetana, nel corso di un recente restauro. Particolare attenzione è data, nello specifico, al contesto di committenza (indagato tramite un'ampia ricerca documentaria) e a quello di produzione. Si tratta di un dipinto da rendere ad una bottega senese di primo Quattrocento, della quale si approfondiscono linguaggio e retroterra culturale.File | Dimensione | Formato | |
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