Il dibattito sulla natura della responsabilità dei genitori e degli insegnanti per gli illeciti commessi, rispettivamente, da figli e discenti minori ma capaci di agire è ancora vivo. L'orientamento dominante in giurisprudenza, basato sulla culpa in educando e/o in vigilando di genitori e insegnanti, rende la prova liberatoria di questi ultimi sostanzialmente inaccessibile. Per contrastare la pratica dei tribunali, e restituire funzionalità al terzo comma dell'art. 2048, si propone in dottrina un allontanamento tanto dalla colpa, quanto dalla responsabilità oggettiva in senso stretto, valorizzando il ruolo dei genitori e degli insegnanti, da un lato, e il rischio tipico connesso alla minore età del figlio o dell'allievo, dall'altro.
Frenda, D. M., La prova liberatoria dei genitori per il fatto illecito dei figli minori tra colpa e responsabilità oggettiva, <<JUS CIVILE>>, 2019; (5): 484-503 [http://hdl.handle.net/10807/145335]
La prova liberatoria dei genitori per il fatto illecito dei figli minori tra colpa e responsabilità oggettiva
Frenda, Daniela Maria
2019
Abstract
Il dibattito sulla natura della responsabilità dei genitori e degli insegnanti per gli illeciti commessi, rispettivamente, da figli e discenti minori ma capaci di agire è ancora vivo. L'orientamento dominante in giurisprudenza, basato sulla culpa in educando e/o in vigilando di genitori e insegnanti, rende la prova liberatoria di questi ultimi sostanzialmente inaccessibile. Per contrastare la pratica dei tribunali, e restituire funzionalità al terzo comma dell'art. 2048, si propone in dottrina un allontanamento tanto dalla colpa, quanto dalla responsabilità oggettiva in senso stretto, valorizzando il ruolo dei genitori e degli insegnanti, da un lato, e il rischio tipico connesso alla minore età del figlio o dell'allievo, dall'altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.