Da oltre 20 anni si discute sulla opportunità di inserire il laureato in scienze motorie nella scuola primaria per assicurare ai bambini tra i sei e gli undici anni lo svolgimento di una efficace educazione motoria. Questa nuova figura di insegnante, nei disegni di legge presentati da parlamentari di svariati schieramenti politici mai giunti ad una approvazione definitiva , era pensata ora per supportare il maestro generalista ora per sostituirlo in toto. Attualmente, presso il Ministero della pubblica istruzione, è allo studio una ennesima proposta in tal senso che, secondo le indicazioni del Ministro dovrebbe portare in tempi brevi alla istituzione di tale figura. Il presente contributo parte da una riflessione che affronta i contenuti e le finalità delle attività di movimento per l’età evolutiva per delineare gli aspetti professionali e le competenze di chi le dovrà proporre. Nell’ultima parte verrà esplicitata una prospettiva formativa , da due anni attiva presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, della durata totale di sei anni che può consentire sia al laureato in Scienze motorie triennale che al laureato magistrale in Scienze della formazione primaria di conseguite una doppia laurea (L22 + LM85Bis) e una doppia abilitazione all’insegnamento (Scuola primaria e Scuola dell’infanzia).
Casolo, F., Scuola, benessere e educazione del corpo, Paper, in La scuola tra saperi e valori etico-sociali, (BARI -- ITA, 18-20 October 2018), Pensa Multimedia Editore S.r.l., Lecce - Rovato (BS) 2019: 1275-1284 [http://hdl.handle.net/10807/143366]
Scuola, benessere e educazione del corpo
Casolo, Francesco
2019
Abstract
Da oltre 20 anni si discute sulla opportunità di inserire il laureato in scienze motorie nella scuola primaria per assicurare ai bambini tra i sei e gli undici anni lo svolgimento di una efficace educazione motoria. Questa nuova figura di insegnante, nei disegni di legge presentati da parlamentari di svariati schieramenti politici mai giunti ad una approvazione definitiva , era pensata ora per supportare il maestro generalista ora per sostituirlo in toto. Attualmente, presso il Ministero della pubblica istruzione, è allo studio una ennesima proposta in tal senso che, secondo le indicazioni del Ministro dovrebbe portare in tempi brevi alla istituzione di tale figura. Il presente contributo parte da una riflessione che affronta i contenuti e le finalità delle attività di movimento per l’età evolutiva per delineare gli aspetti professionali e le competenze di chi le dovrà proporre. Nell’ultima parte verrà esplicitata una prospettiva formativa , da due anni attiva presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, della durata totale di sei anni che può consentire sia al laureato in Scienze motorie triennale che al laureato magistrale in Scienze della formazione primaria di conseguite una doppia laurea (L22 + LM85Bis) e una doppia abilitazione all’insegnamento (Scuola primaria e Scuola dell’infanzia).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.