Il percorso si snoda lungo il decennio ’68-’78 del nostro Paese attraverso la lente della produzione musicale dei cantautori, espressione diretta di quel periodo fortemente caratterizzato dal punto di vista ideologico, in cui la musica, con l’affermarsi della figura del cantautore “impegnato”, della novità del concept album, dell’utilizzo di un nuovo linguaggio letterario e di modelli musicali estranei alla tradizione italiana, quali il folk americano, il jazz, la ballata irlandese, assume un ruolo attivo di costruzione dell’impegno politico e di stimolo alla combattività della società civile. Tale politicizzazione giunge a saturazione verso la fine del decennio quando si assiste ad una crisi di identificazione dei giovani con l’ideologia e al loro allontanamento dalla politica. Un passaggio, questo, intercettato altrettanto bene dalla canzone d’autore che comincia a restituire il desiderio di gran parte del mondo giovanile di scrollarsi di dosso le pesantezze delle alte temperature ideologiche.
Lanotte, G., “Per brevità chiamato ‘artista’”. Le canzoni dei cantautori nella costruzione di identità giovanile e cultura politica (‘68-’78), <<NOVECENTO.ORG>>, 2019; (12): N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/142312]
Autori: | ||
Titolo: | “Per brevità chiamato ‘artista’”. Le canzoni dei cantautori nella costruzione di identità giovanile e cultura politica (‘68-’78) | |
URL: | http://www.novecento.org/la-colonna-sonora-di-una-generazione/per-brevita-chiamato-artista-4684/ | |
Data di pubblicazione: | 2019 | |
Abstract: | Il percorso si snoda lungo il decennio ’68-’78 del nostro Paese attraverso la lente della produzione musicale dei cantautori, espressione diretta di quel periodo fortemente caratterizzato dal punto di vista ideologico, in cui la musica, con l’affermarsi della figura del cantautore “impegnato”, della novità del concept album, dell’utilizzo di un nuovo linguaggio letterario e di modelli musicali estranei alla tradizione italiana, quali il folk americano, il jazz, la ballata irlandese, assume un ruolo attivo di costruzione dell’impegno politico e di stimolo alla combattività della società civile. Tale politicizzazione giunge a saturazione verso la fine del decennio quando si assiste ad una crisi di identificazione dei giovani con l’ideologia e al loro allontanamento dalla politica. Un passaggio, questo, intercettato altrettanto bene dalla canzone d’autore che comincia a restituire il desiderio di gran parte del mondo giovanile di scrollarsi di dosso le pesantezze delle alte temperature ideologiche. | |
Lingua: | Italiano | |
Rivista: | ||
Citazione: | Lanotte, G., “Per brevità chiamato ‘artista’”. Le canzoni dei cantautori nella costruzione di identità giovanile e cultura politica (‘68-’78), <<NOVECENTO.ORG>>, 2019; (12): N/A-N/A [http://hdl.handle.net/10807/142312] | |
Altre informazioni significative: | Autore: Gioachino Lanotte Titolo: “Per brevità chiamato ‘artista’” Parole chiave: Anni Settanta, cantautori, musica Numero della rivista: n.12, agosto 2019 ISSN: ISSN 2283-6837 | |
Appare nelle tipologie: | Articolo in rivista, Nota a sentenza |
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File | Descrizione | Tipologia | Note | Licenza | |
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