Intorno al tema della legittimazione dei saperi nell’ambito delle professionalità educative si è sviluppato un dibattito che ha il merito di aver precisato le questioni e aperto nuove prospettive di interpretazione. L’elaborazione di un sapere utile al lavoro educativo, costruito con il concorso di ricercatori, operatori e soggetti interessati deve misurarsi con resistenze ed ostacoli non sempre esplicite. Occorre riconsiderare tali difficoltà, per immaginare modelli alternativi di ricerca e di pratiche in virtù dei quali ridefinire problemi pertinenti ed interessanti; sostenere la capacità di rappresentare e nominare le competenze; capitalizzare un sapere la cui legittimità possa essere riconosciuta dalla comunità scientifica. Si tratta di un sapere “contaminato”, prodotto da una rete di affermazioni diverse, che provengono sia dall’esperienza sul campo sia dalla ricerca.
Cadei, L., La ricerca in educazione. Ridistribuire il potere e contaminare il sapere, <<PEDAGOGIA E VITA>>, 2010; 2010 (2): 127-137 [http://hdl.handle.net/10807/13451]
La ricerca in educazione. Ridistribuire il potere e contaminare il sapere
Cadei, Livia
2010
Abstract
Intorno al tema della legittimazione dei saperi nell’ambito delle professionalità educative si è sviluppato un dibattito che ha il merito di aver precisato le questioni e aperto nuove prospettive di interpretazione. L’elaborazione di un sapere utile al lavoro educativo, costruito con il concorso di ricercatori, operatori e soggetti interessati deve misurarsi con resistenze ed ostacoli non sempre esplicite. Occorre riconsiderare tali difficoltà, per immaginare modelli alternativi di ricerca e di pratiche in virtù dei quali ridefinire problemi pertinenti ed interessanti; sostenere la capacità di rappresentare e nominare le competenze; capitalizzare un sapere la cui legittimità possa essere riconosciuta dalla comunità scientifica. Si tratta di un sapere “contaminato”, prodotto da una rete di affermazioni diverse, che provengono sia dall’esperienza sul campo sia dalla ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.